Giovedì
- blogalunnigabelli
- 27 gen 2023
- Tempo di lettura: 3 min
[Di Roberta]
Oggi è stata una giornata davvero speciale, bisogna ammetterlo. Abbiamo subito iniziato giocando tutti insieme, in gruppi, per "riscaldarci". Poi abbiamo apertamente parlato delle nostre impressioni riguardo la nostra esperienza e delle differenze che abbiamo notato fra la vita quotidiana italiana e quella francese. Poi è toccato ai nostri amici francesi: hanno spiegato com'è per loro ospitare un ragazzo o una ragazza di un altro Paese. Hanno tutti detto di essere felici di averci qui e provano simpatia per noi (e di questo, devo dirlo, sono molto contenta, perché anche noi siamo davvero felici di passare del tempo con loro e abbiamo già stretto un'amicizia speciale).
Poco dopo, tutti con carta, penne, matite e pennarelli ci siamo messi a lavoro per inventare un logo per il progetto Erasmus+ "Food for the future". Quindi, con tutte le le nostre conoscenze riguardo la biodiversità e tanta originalità ognuno di noi ha realizzato -modestia a parte- un logo meraviglioso! Il nostri lavori sono stati quindi appesi alle finestre e abbiamo potuto ammirarli tutti. Più tardi le insegnanti avrebbero scelto cinque di loro, per poi farcene votare uno, che sarebbe stato quello ufficiale.
Fra lavoro e alcune pause, è arrivata l'ora di pranzo. Oggi ci hanno fatto scegliere fra la pasta e le lasagne, come piatto principale. È stato bello per me. Mi ha fatto tanto piacere vedere che in una scuola francese veniva servito il cibo italiano, che è pezzo della nostra cultura. E poi, devo ammettere che le lasagne non erano niente male!
Poco dopo ci siamo preparati per andare ad Amiens. Ero emozionatissima! Abbiamo preso l'autobus e una volta arrivati ci siamo subito diretti verso la cattedrale. Era maestosa, più bella di quanto potessi immaginare. Già ammirarla da fuori mi faceva venire le vertigini. E dentro era davvero meravigliosa: abbiamo trovato di tutto e di più, le cose erano tante, troppe da fotografare! Era poi luminosissima, perché la luce filtrava attraverso delle enormi vetrate colorate. Dopo aver girato tutta la cattedrale, ci siamo diretti verso altri importanti monumenti di Amiens. Come il municipio, che abbiamo visto da fuori, ma che ci ha colpito molto. E anche vedere e sentire la storia del "beffroi" (campanile) di Amiens è stato molto bello. Dopo poco ci siamo fermati davanti alla statua del grande scrittore Jules Verne, che morì, appunto, ad Amiens. Abbiamo scattato tante foto!
A questo punto la visita era finita. Abbiamo girato le strade di Amiens (che ho trovato essere una città meravigliosa) divisi in vari gruppi. Io, Benedetta, Andrea, la nostra amica francese Clemence e la professoressa Orfanò siamo andati a mangiare delle crepes buonissime. La giornata era iniziata con la pioggia, ma finalmente, durante il pomeriggio, è spuntato il sole, che ha riscaldato il clima freddo del nord della Francia. È stato bello vedere il cielo azzurro, finalmente, cielo che mi ha ricordato casa.
Dopo ciò, abbiamo ripreso l'autobus (ma devo ammettere che mi dispiaceva andarmene, perché mi ero ritrovata a scherzare e a giocare con i miei nuovi amici e mi ero sentita davvero felice) e siamo tornati a scuola. Dopo un po' ognuno di noi è andato a casa della rispettiva famiglia ospitante e ci siamo rivisti a scuola, alle 18:30 per la festa e l'assegnazione del certificato di partecipazione all'Erasmus. Fra l'altro abbiamo presentato la nostra scuola e la nostra città e abbiamo scelto il logo ufficiale per "Food for the future". Ognuno di noi, online, ha votato il suo preferito fra i cinque scelti e, con nostra grande gioia, ha ottenuto la maggioranza quello disegnato da Benedetta! Dopo ciò (fieri di aver ricevuto il nostro certificato), abbiamo mangiato tutti insieme. Infine siamo tornati a casa.
Questa giornata è stata speciale per me. Non la dimenticherò. Ora sono davvero molto stanca, però sono felice. Domani è il nostro ultimo giorno qua e il pensiero che dovrò ripartire, lo ammetto, mi rattrista parecchio. Perciò, "Carpe Diem"! Cogliamo l'attimo, facciamo di tutto, godiamoci questi ultimi momenti di permanenza in Francia. Mi mancherà questo posto. Sarà difficile tornare a casa, ma sono sono certa che lo farò con un grande sorriso sulle labbra.
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