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Mobilitá in Spagna

Lunedí, 9 Maggio

Il primo giorno di mobilitá in Spagna é stato faticoso ma bellissimo. Una goduria per la vista, l’olfatto, l’udito e il gusto.

Alle 8:30 siamo andati all’ Istituto IES Porçons di Aielo de Malferit a prelevare gli alunni e i colleghi spagnoli. Ester, la collega spagnola ci ha donato un distintivo con il nostro nome , il logo e il nome del nostro progetto, poi ci siamo diretti a Carricola. Un piccolo villaggio sostenibile di 83 abitanti, immerso nella natura. Abbiamo percorso un sentiero ricco di opere artistiche integrate nella natura e create da artisti locali. Abbiamo camminato per circa un’ora attraversando piccoli guadi e inerpicandoci su alti scalini ma , alla fine abbiamo raggiunto il castello. La vista sulla vallata é mozzafiato.

Dopo la merenda abbiamo visitato il piccolo villaggio e notato la cura, l’attenzione e il rispetto verso l’ambiente.

Tutto ció é evidente nei piccoli oggetti colorati posti nelle abitazioni, nelle piazzette; le piccole cassette di legno e i dipinti sui muri.

Abbiamo proseguito e raggiunto un’ azienda agricola che si occupa della produzione del compost biologico utilizzato come fertilizzante nei terreni agricoli e venduto per uso privato. Ci hanno spiegato che si raccoglie l’organico tre volte alla settimana e viene mescolato giornalmente per ossigenarlo, poi si aggiungono foglie, rami, fazzoletti usati e escrementi di animali. È un procedimento molto lungo che dura circa sei/ sette mesi. Il compost è pronto solo quando la sua temperatura è dieci gradi in meno di quella esterna. Siamo ritornati a scuola per il pranzo e abbiamo assaggiato un piatto tipico del luogo “ La Cassoleta”, preparato con riso, verdure e carne. Nel primo pomeriggio, gli studenti,in piccoli gruppi transnazionali hanno ideato la struttura narrativa da inserire nel prodotto finale, un’escape room.





 
 
 

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