

Istituto Comprensivo "A. Gabelli"
Misterbianco (CT)
Attività Erasmus+ KA1
Codice Accreditamento
2020-1-IT02-KA120-SCH-095247


CORSI STRUTTURATI
LIFE 2023: THE SHADOWING EXPERIENCE
Numero di partecipanti: 9 (DS, DSGA, 3 docenti scuola Secondaria, 3 docenti scuola Primaria, 1 accompagnatore)
Partecipanti: Dott.ssa Adriana Battaglia, Bruno Lunares, prof.ssa Licia Arcidiacono, ins. Simona Consoli, ins. Agata Fazio, prof. Cirino Longo, ins. Carmela Rizzotti, prof.ssa Anna Rita Treccarichi, ins. Michele Costantino
Periodo svolgimento attività: 27 gennaio - 2 febbraio 2023
Luogo: Helsinki e Rovaniemi, Finlandia
Provider del corso: Euneos
Competenze chiave: competenze gestionali, interculturali; innovazioni didattiche

DESCRIZIONE GENERALE
Il corso ha permesso ai partecipanti di immergersi nel sistema educativo finlandese. Il programma di formazione ha offerto l'opportunità esclusiva di visitare le scuole e di osservare gli insegnanti finlandesi, di entrare in contatto con relatori e colleghi di corso provenienti da tutto il mondo e di esplorare la bellezza incontaminata della Lapponia. Oltre alle visite alle scuole, alle conferenze e ai workshop, è stato possibile partecipare alla fiera didattica Educa di Helsinki e al programma sociale.
Il corso ha trattato un'ampia gamma di argomenti che le scuole devono considerare e affrontare quando introducono l'internazionalizzazione:
- Osservazione di come lavorano gli insegnanti finlandesi e su come sono strutturate le giornate scolastiche
- Esempi di co-apprendimento e insegnamento in diversi livelli del sistema educativo finlandese
- Comprensione di come le pedagogie di apprendimento congiunto consentano un apprendimento più significativo
- Strumenti per pianificare, facilitare e valutare l'apprendimento collaborativo nella formazione degli insegnanti
- Modelli per strutturare e avviare l'apprendimento cooperativo e il team teaching
- Supportare studenti con bisogni speciali
- Analisi di come l'apprendimento collaborativo costruisce le competenze del 21° secolo degli studenti
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LA NOSTRA ESPERIENZA
L'esperienza finlandese, che ha viste coinvolte tutte le figure di sistema del nostro Istituto, ha lasciato sicuramente segni visibili e palpabili nel nostro contesto scolastico. Ciò che abbiamo vissuto, visto e appreso dal 27 gennaio al 2 febbraio 2023 ha contribuito sicuramente al nostro modo di essere insegnanti e a concepire il processo di insegnamento - apprendimento in modo diverso e più attivo.
Il nostro percorso di aggiornamento è iniziato nei giorni precedenti alla partenza, quando il provider Euneos, cui ci siamo rivolti per la mobilità, ci ha proposto una serie di corsi online per conoscere gli elementi base del sistema scolastico finlandese. Già in Italia, ci siamo, quindi immersi in una scuola diversa dalla nostra per spazi, tempi e modalità di insegnamento. Quello che ci ha colpito maggiormente è stata l'attenzione prioritaria, posta alla scuola dell'infanzia, che anche in Finlandia non è obbligatoria e interessa i bambini dai 3 ai 6 anni. Completamente diversa è, però, l'impostazione, che abbiamo avuto modo di vedere in presenza, durante le visite in loco ai Kindergarten, dove le aule, anche quelle più piccole, sono trasformate in ambienti domestici confortevoli, in cui i piccoli hanno modo di ricevere tutte le attenzioni dovute, dai divani, dove poter ascoltare le fiabe, magicamente raccontate dalle maestre alle mense dove cominciare ad orientarsi nella scelte delle posate e dei cibi, fino alle aule musicali e ai lettini per fare il pisolino pomeridiano. Il tutto era immerso in una calda atmosfera familiare, che sembrava entrare in contrasto con il paesaggio innevato circostante, ma neanche così tanto perché i bimbi scorrazzavano liberamente nel cortile durante le numerose pause alle attività noncuranti delle basse temperature dei giorni invernali.
Ad avvalorare la tesi che il benessere personale di ogni alunno è alla base del sistema finlandese, ha contribuito la visita ad Educa che abbiamo avuto di fare nei primi giorni della mobilità ad Helsinki. Educa è una sorta di Didacta internazionale, una vetrina di tutte le novità editoriali, tecnologiche e didattiche in campo scolastico. Molti degli stand erano destinati ai bimbi dell'infanzia, ma anche ad attività sportive all'aperto e ai software digitali per facilitare l'apprendimento degli alunni svantaggiati. Quello che ci ha confortati maggiormente è stato che pur nel nostro piccolo, siamo sulla buona strada per creare un ambiente innovativo anche nel nostro istituto. Abbiamo, infatti, trovato la nostra poltrona avvolgente, già presente nell'aula Snoezelen, da poco inaugurata. Tutto questo non solo ci ha inorgoglito, ma sicuramente ci ha dato una spinta in più per continuare il percorso intrapreso e migliorare sempre più la nostra azione educativa, insieme al nostro setting. In questo ambito la possibilità di usufruire dei fondi PNRR, ci darà una chance in più per rivoluzionare gli ambienti di apprendimento.
Chiusa la bella esperienza di Educa, ci siamo imbarcati per la fredda avventura a Rovaniemi, dove ci aspettano temperature ai limiti della sopportazione per noi siciliani, ma anche giornate ricche di grandi spunti di riflessione. Sopravvissuti alle piste ghiacciate dell'aeroporto della capitale lappone, abbiamo cominciato ad addentrarci nel sistema finlandese con la prima conferenza in plenaria della prof.ssa Tuovi Ronkainen, che coadiuvata dalla dirigente in pensione Piia Roos, ha introdotto l'assetto scolastico finlandese. Quello che ci ha colpito è stata l'importanza assegnata agli spazi aperti di apprendimento, dove l'alunno diventa soggetto attivo della sua formazione personale e non solo oggetto dell'azione educativa dell'insegnante. Partendo da questo presupposto viene rivoluzionata la metodologia da attuare, che parte dal vissuto per arrivare al contenuto e ha come obiettivo principale l'acquisizione di competenze spendibili in un qualsiasi contesto del vissuto, sia scolastico che personale.
L'unicità del corso è che per la prima volta, insegnanti di nazionalità diversa, e non solo europea, si confrontavano, discutevano e cercavano soluzioni avendo a cuore il benessere dello studente. Parlare con insegnanti americani, palestinesi e del Kuwait del tuo lavoro per cercare di migliorarti e ottenere sempre di più, ci ha dato un impulso e un entusiasmo, che difficilmente dimenticheremo anche se sopraffatti da impegni e scadenze. Completatasi la prima sessione di studio, abbiamo meritato un pomeriggio nel villaggio di Babbo Natale, dove abbiamo modo di gustare le prelibatezze finlandesi e il saluto speciale di Babbo Natale.
Nelle giornate successive oltre ad avere la possibilità di visitare i Kindergarten, abbiamo avuto modo di entrare in contatto anche con un istituto comprensivo. Quello che ci è stato assegnato non era una scuola all'avanguardia, ma ci ha concesso allo stesso modo di entrare in un ambiente di apprendimento diverso dal nostro, dove le aule erano individuate per discipline e non per gruppo classe. Le lezioni avevano una durata di 45 minuti ed erano intervallate da lunghi intervalli di 15 minuti; nei momenti di pausa i ragazzi liberamente giocavano a ping pong, a calcetto o fuori tra la neve, senza nessun tipo di sorveglianza, ma nello stesso tempo assumevano un comportamento corretto e composto. Gli studenti autonomamente si spostavano da un'aula all'altra, prendendo il materiale dagli armadietti posti nei corridoi e seguivano le lezioni attentamente. Noi abbiamo visitato un'aula di spagnolo, di arte e di musica; ognuna attrezzata di ogni materiale occorrente, lim e videoproiettori. In effetti ci aspettavamo più ambienti digitalizzati, ma quello che ha colto maggiormente la nostra attenzione, sono state le aule del recupero, dove studenti diversi seguivano attività differenziate per poter arrivare ai livelli degli altri compagni. Le nostre perplessità erano legate al processo di integrazione, cui siamo abituati nel nostro sistema scolastico, che forse verrebbe a mancare nel sistema finlandese, ma la rassicurazione che ci hanno dato gli insegnanti finlandesi è quella di creare le condizioni affinché anche chi è in difficoltà possa raggiungere gli stessi obiettivi dei compagni con percorsi personalizzati. Per i casi più gravi esistono scuole speciali, dove gli alunni vengono aiutati a raggiungere livelli di autonomia. La giornata si è conclusa con il pranzo nella mensa scolastica e i giochi Lapponia. Tutti in slittino per scivolare tra il ghiaccio e si torna tutti bambini! Nel pomeriggio il prof. Jussi Kainulainen ha introdotto il curriculum nazionale applicato alla specifica situazione di Rovaniemi e ci ha invitato alla serata in presenza delle autorità al Korundi, uno dei musei presenti in città.
Il giorno successivo ci siamo avviati in piccoli gruppi a vivere la nostra esperienza di studenti. Il gruppo si è diviso tra attività sportive, benessere a scuola, attività esterne ed economia domestica; ognuno di noi al rientro parla della propria esperienza, chi ha camminato con le ciaspole, qualcuno ha passeggiato tra i boschi, altri hanno fatto test per rilevare il benessere a scuola, altro ancora torte ai mirtilli. Alla base delle singole esperienze c’è stato il project based learning, un apprendimento basato sull'esperienza diretta, e il problem solving, cioè la capacità di trovare soluzioni e strategie per svolgere l'attività in piena autonomia.
Questa splendida avventura si è conclusa tra corse con husky, motoslitte, renne e suggestive aurore boreali, l'ultimo momento è dedicato alla funzionalità dei musei nella progettazione didattica. Abbiamo modo di visitare il Pilke, un museo delle scienze multifunzionale, che offre molteplici stimoli didattici interattivi e ci spinge alla riflessione sullo sviluppo ecosostenibile, l'Arktikum e il Lapland Museum, che ci hanno fatto immergere nella storia del popolo lappone che da sempre ha lottato contro un clima ostile e un ambiente avverso, che ha, però, sempre rispettato e utilizzato ai fini turistici rispettandolo e mantenendolo incontaminato.
La nostra trasferta si è conclusa. Cosa ci resterà di questa esperienza? Tanto entusiasmo e tanta voglia di fare per cambiare e migliorare.
Dott.ssa Adriana Battaglia (DS) Bruno Lunares (DSGA) Ins. Melina Rizzotti Ins. Simona Consoli
Prof.ssa Anna Rita Treccarichi Prof.ssa Licia Arcidiacono Prof. Cirino Longo Ins. Agata Fazio
LA DISSEMINAZIONE
Un'esperienza unica come quella che abbiamo vissuto aveva bisogno di una modalità altrettanto unica di condivisione...e così, sul modello finlandese, abbiamo deciso di suddividerci i compiti e replicare per i nostri colleghi le sessioni "Be a student", che tanto ci avevano entusiasmato in mobilità. All'introduzione in plenaria sulle innovazioni del sistema scolastico finlandese da parte della Dirigente Scolastica sono seguiti una serie di workshop condotti dai docenti partecipanti all'attività formativa a Helsinki e :
- Home economics
- Outdoor education & nature
- Welfare education
- Sport
Ogni docente ha potuto scegliere di partecipare a due sessioni differenti dei quattro workshop proposti.
Riprodurre e adattare al nostro contesto quanto osservato in Finlandia ci ha permesso di socializzare in modo concreto le buone pratiche del sistema educativo finlandese, coinvolgendo un numero molto ampio di docenti del nostro Istituto con l'obiettivo di proseguire insieme il cammino lungo la strada dell'innovazione.
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ENGLISH LANGUAGE COURSE
Numero di partecipanti: 4 (docenti scuola sec. I grado)
Partecipanti: prof.ssa Giuliana D. Saporito, prof.ssa Maria Rita Rosaria Petralia, prof.ssa Lucia A. Orfanò, prof.ssa Gabriella Arcadipane
Periodo svolgimento attività: 4 - 9 settembre 2023
Luogo: Amsterdam, Olanda
Provider del corso: Europass Teacher Academy
Competenze chiave: competenze linguistiche, competenze interculturali

DESCRIZIONE GENERALE
Il corso ha puntato a sviluppare competenze comunicative di base in lingua inglese (listening & speaking skills, pronunciation & intonation, grammar review, vocabulary) per permettere ai corsisti di prendere parte alla vita internazionale della scuola in modo più attivo e consapevole. Per quanto riguarda i docenti, l'obiettivo è stato motivarli all'approfondimento dello studio linguistico per renderli in grado di attivare o supportare attivamente l'implementazione di progetti eTwinning/Erasmus+.
Inoltre, le attività culturali previste all'interno del programma, unitamente all'interazione con altri docenti stranieri, hanno favorito l'acquisizione di competenze interculturali e la possibilità di stringere collaborazioni internazionali.

LA NOSTRA ESPERIENZA
La formazione e l'aggiornamento professionale rappresenta, in tutti i campi lavorativi, un momento utile e per certi versi indispensabile. In una scuola in cui tutto cambia e si organizzano sempre più progetti eTwinning, Erasmus e CLIL, diventa necessario pensare di formarsi e aggiornarsi linguisticamente oltre che tecnologicamente.
In questa prospettiva, un gruppo di docenti di diverse discipline, da quelle di lingue straniere, hanno voluto frequentare un corso d'inglese organizzato da Europass Academy di Amsterdam.
Chi ha partecipato non è rimasto deluso dalle aspettative. Sin dalla partenza, al momento dell'arrivo in loco e alla conoscenza del gruppo dei colleghi che partecipavano al medesimo corso, tutto insomma di bello e meno bello, ha fatto apprezzare l'apertura culturale e la prospettiva di formazione che concede Erasmus. Al di là delle modalità organizzative del viaggio, diverse da scuola a scuola, chi fa Erasmus si sente grato per l'opportunità e vive e sfrutta l'esperienza nel modo più vantaggioso. Tradizioni, culture, condizioni di vita diverse comunicano e si confrontano nella prospettiva di migliorare e crescere...tutto parlando la stessa lingua.
Altro obiettivo di formazione attenzionato dai corsi a cui Erasmus ti fa partecipare è il rispetto per l'ambiente e come sfruttare le nuove innovazioni tecnologiche nell'ambito educativo. Durante il corso, la teacher, ha presentato e trattato l'Intelligenza Artificiale: le chat GPT o la character.ai. Per chi, di questo argomento conosceva solo le sigle, si può dire che si è palesato un mondo tutto nuovo, interessante ma pieno di insidie che fa tremare, dal profondo, alcune certezze. Il primo pensiero, di tutti i docenti, frequentanti il corso, è stato l'impossibilità di controllare l'uso, abuso, di questi strumenti da parte degli alunni. Digitando un argomento, gli studenti possono ottenere delle produzioni scritte, belle e pronte, che non saranno assolutamente "farina del loro sacco". Il lavoro dei docenti è sempre più minacciato da "fake" elaborati. Una docente ha affermato, giustamente, che la tecnologia è "amica" e spesso ci supporta nel nostro lavoro. Se però gestita male, metterà a dura prova il piacere di apprendere e/o insegnare. Dobbiamo concentrarci e puntare sulle competenze piuttosto che sulle conoscenze nozionistiche; quelle sono a portata di mano anzi direi a portata di telefonino. Avendo internet sono sempre connessi col mondo. Bisogna concentrarsi su come farli crescere in capacità e conoscenze pratiche...forse così capiranno cosa è giusto o sbagliato. Crediamo che la scuola debba essere legata a nobili valori e ricca di esempi e solo in questo modo il docente sentirà la sua professione non come lavoro ma come Mission.
È importante conoscere le nuove tecnologie, anche attraverso Erasmus+, e con esse tutte le ultime offerte ma i ragazzi impareranno che solo quelle possono risultare insufficienti per un sapere consapevole e reale.
Il corso dunque oltre a migliorare le competenze della lingua inglese ha permesso, a tutti i partecipanti, uno scambio e un confronto di idee e opinioni ricco e imprevedibile e per questo molto interessante.
Prof.ssa Giuliana Saporito Prof.ssa Gabriella Arcadipane
Prof.ssa Lucia Orfanò Prof.ssa Maria Rita Rosaria Petralia
LA DISSEMINAZIONE
Le quattro docenti di disciplina non linguistica che nel settembre 2023 hanno partecipato al corso di lingua inglese ad Amsterdam qualche mese dopo hanno socializzato l'esperienza con il resto dell'istituto, sottolineando gli aspetti positivi di poter usufruire di un corso di lingua intensivo per chi come loro è chiamato quotidianamente a svolgere attività di potenziamento CLIL in classe. L'obiettivo a lungo termine è renderle in grado di lavorare in autonomia in progetti CLIL, eTwinning ed Erasmus, per cui è essenziale almeno una competenza di base della lingua.
Per tutte loro non si trattava della prima mobilità staff Erasmus+, ma hanno ritenuto particolarmente proficua l'esperienza perché trovarsi in ambiente internazionale le ha motivate maggiormente ad approfondire lo studio della lingua in modo funzionale a soddisfare le esigenze comunicative quotidiane.
Un altro aspetto significativo del corso è stato il fatto che alcune lezioni fossero supportate dall'utilizzo di nuove tecnologie e strumenti di Intelligenza Artificiale, il cui uso è replicabile in classe per qualunque disciplina. Le competenze linguistiche dovranno infatti essere accompagnate dalle competenze digitali e, vestendo i panni di alunne, le docenti si sono rese conto e hanno voluto sottolineare ai colleghi come apprendere in modo attivo e coinvolgente sia spesso la chiave per far raggiungere il successo formativo anche ai nostri studenti.

DIGITAL TURN:
HOW TO MAKE YOUR SCHOOL
MORE DIGITAL
Numero di partecipanti: 2 (docenti scuola scuola sec. I grado)
Partecipanti: prof. Antonino Anfuso, prof. Maurizio Matalone
Periodo svolgimento attività: 7-13 gennaio 2024
Luogo: Santa Cruz de Tenerife, Spagna
Provider del corso: Euneos
Competenze chiave: STEM/STEAM, competenze digitali, didattica innovativa
DESCRIZIONE GENERALE
Il corso strutturato si è incentrato sulla gestione e organizzazione della trasformazione digitale per quanto riguarda la progettazione, implementazione e valutazione delle innovazioni digitali a livello scolastico. Alcuni degli argomenti principali hanno riguardato: la svolta digitale nelle scuole e il ruolo dei dirigenti scolastici, l'aggiornamento delle infrastrutture digitali della scuola: dispositivi mobili, rete, strumenti e ambienti di apprendimento online, politiche scolastiche sulla sicurezza digitale, il supporto all'innovazione pedagogica: scenari di apprendimento innovativi, creazione e gestione, diritti d'autore e licenze di risorse di apprendimento digitali, metodologie didattiche innovative, esempi di innovazioni digitali di successo a livello scolastico da altri Paesi e altro ancora.

LA NOSTRA ESPERIENZA
Questo corso, un viaggio entusiasmante e intenso nel mondo dell’innovazione tecnologica nell’istruzione, ci ha lasciato un’impronta indelebile.
Il progetto ha svolto un ruolo cruciale nell’approfondire l’importanza del “Digital Turn” (svolta digitale) nelle scuole. Ha offerto una panoramica completa delle sfide e delle opportunità che l’innovazione tecnologica porta nell’ambito dell’istruzione europea. Ha evidenziato l’importanza della formazione dei docenti per la tecnologia, per un utilizzo efficace dell’intelligenza artificiale e per l’aggiornamento delle infrastrutture digitali della scuola.
Ci ha chiarito, inoltre, concetti fondamentali quali la politica della sicurezza digitale a livello di scuola, il supporto all’innovazione pedagogica, la creazione e la gestione delle risorse di apprendimento digitale, il copyright.
Ci ha fornito gli strumenti per affrontare le sfide del futuro, preparandoci a navigare con successo nel panorama digitale in continua evoluzione. Siamo tornati a casa con un bagaglio di idee, informazioni e documentazioni da proporre ed utilizzare per la nostra scuola, per i nostri docenti e per i nostri alunni.
Questi incontri, guidati dai docenti formatori, professori Laanpere e Lehiste, ci hanno fornito metodi e strategie per un'educazione all'avanguardia e per plasmare il futuro dei nostri studenti. Grazie a loro, siamo ora meglio preparati per affrontare le sfide e le opportunità del mondo digitale nella scuola. Le loro visioni e competenze ci hanno fornito indicazioni e strategie preziose in grado di garantire un futuro educativo al passo con i tempi.
Siamo grati per questa opportunità e non vediamo l’ora di applicare ciò che abbiamo imparato per migliorare l’istruzione nella nostra scuola. Questa esperienza ci ha ricordato che l’apprendimento è un viaggio, non una destinazione, e siamo entusiasti di continuare questo viaggio nel mondo dell’innovazione tecnologica nell’istruzione.
Un ringraziamento speciale va a Erasmus+, alla nostra Dirigente scolastica e alla prof. Licia Arcidiacono per aver reso possibile questa preziosa opportunità di crescita personale e culturale.
Prof. Antonino Anfuso
Prof. Maurizio Matalone
Relazione finale
LA DISSEMINAZIONE
Venendo incontro alla necessità di formare un corpo docente preparato ad affrontare le sfide della transizione digitale, l'incontro di disseminazione tenuto dai proff. Anfuso e Matalone è stato molto utile non solo per raccontare com'è stata l'esperienza di partecipare a un corso di qualità dalla forte impronta internazionale, ma anche per riflettere sulla più ampia gestione e messa a sistema delle innovazioni digitali a livello scolastico. In particolare, l'intervento del prof. Anfuso, animatore digitale del nostro istituto, ha approfondito i concetti pedagogici e le nuove metodologie connesse al cambiamento dettato dal digitale, sottolineando anche l'importanza di SELFIE for Schools e DigiCompEDU, due strumenti che le scuole possono utilizzare per allineare le competenze digitali di docenti e alunni agli standard europei. Sicuramente gli input che ci sono stati forniti potranno essere preziosi per l'azione del Team Digitale della scuola, che deve coordinare e prendere decisioni informate rispetto a un ambito in continua evoluzione.
