Dopo aver ospitato i colleghi e gli alunni di Třinec, qualche mese prima a Misterbianco, l'idea di riabbracciarli, conoscere le loro famiglie, la loro cittadina e la loro scuola è stata veramente emozionante. All'arrivo, infatti, i ragazzi erano felici e commossi di rivedersi.

Il primo giorno siamo stati accolti dalla referente Janka e dalla collega Lubomira che sono venute a prenderci in hotel. L'Istituto Masarycova si presenta immerso nel verde e dà subito l'idea di pace e serenità. All'ingresso siamo state attratte dall'angolo destinato all'Erasmus dal quale spiccano le foto, scattate a febbraio a Misterbianco. L’accoglienza si è svolta all'interno del teatro, ad attenderci c’era la preside, che ha presentato brevemente la scuola e, a  seguire, i ragazzi di tutti gli ordini di scuola, si sono esibiti in canti ed in assoli molto carini. Da ciò è emerso che c'è una grande collaborazione tra i vari ordini di scuola, cosa che ci ha fatto riflettere e dato degli spunti per una futura accoglienza nel nostro Istituto. A seguire un ottimo ed accurato coffee break, nel quale sono stati offerti, ai docenti ed ai ragazzi, alcuni piatti tipici preparati da tutti loro. La mattina è proseguita con la visita dell'Istituto, dalla presidenza ai laboratori ed alle aule, ricche di materiale scolastico ma, allo stesso tempo, carine, colorate ed accoglienti. Dopo la visita, i ragazzi sono stati impegnati in palestra nelle attività organizzate e cioè ice-breaking game, pallavolo e vari sport games che si sono prolungati anche dopo il pranzo nella mensa scolastica.

Tutte le attività della giornata e della settimana si sono svolte all'insegna dello sport, condivisione e divertimento, così come previsto dal task. Una delle giornate all'insegna dello sport e della natura è stata la passeggiata a Javorovy Hill. Abbiamo camminato a ritmo sostenuto per più di quattro ore, tra andata e ritorno, ed abbiamo raggiunto i 1032 metri d’altezza. Camminare immersi nella natura ammirando il panorama è stata un'esperienza unica che ci ha permesso di staccare dai cellulari e dallo stress quotidiano, a dimostrazione che il trekking fa bene al corpo e alla mente ed è uno sport accessibile a tutti.

Durante la mobilità i ragazzi hanno avuto la grande occasione di visitare una delle più belle città europee, Praga. Le tappe del City game hanno coinvolto i principali monumenti della Città Vecchia ed il ponte San Carlo e ciò ha permesso di conoscere le più belle ed antiche attrazioni del centro storico cittadino. Per raggiungere Praga da Třinec ci sono volute quattro ore di treno all'andata e quattro al ritorno, abbiamo camminato per molti chilometri ma la stanchezza è stata ampiamente ricompensata dalle bellezze di questa città.

Un'altra giornata di cultura e divertimento si è svolta ad Ostrava, una cittadina vicino Třinec. I ragazzi hanno avuto l'opportunità di fare sport e divertirsi all'interno del Jump Park. L’area di gioco, infatti, è costituita da una serie di trampolini di varie dimensioni ed i ragazzi hanno potuto dare sfogo alla loro esuberanza saltando da un tappeto all'altro e rimbalzando. La mattina è proseguita all' insegna della cultura ammirando un’antica fabbrica di acciaio e visitando il Museo delle Scienze e della Tecnologia. Il Museo è interattivo e suddiviso in diverse aree, come quella sullo spazio, il corpo umano, le energie alternative. I ragazzi si sono appassionati e si sono cimentati in vari esercizi ed esperimenti. Hanno anche potuto ammirare un antico telaio ed assistere alla trasformazione del ferro in acciaio e molto altro.

L'ultimo giorno della settimana si è svolto presso la galleria dell'arte all'interno della Biblioteca Comunale di Třinec. Dopo una breve spiegazione dell'insegnante e l'osservazione dei quadri esposti, sulla flora e la fauna tipica della Repubblica Ceca, i ragazzi hanno svolto un questionario sulle informazioni acquisite. La lezione è proseguita con illustrazione del testo di Manuel Marsol “Astro” sulle emozioni; l’autore, dopo la perdita del padre, ha elaborato un’allegoria sul rapporto padre/figlio e la scoperta del mondo e delle sue meraviglie, raccontate attraverso gli occhi di un bambino. Il workshop successivo, infatti, prevedeva la realizzazione di un prodotto sulla personale visione del mondo. I ragazzi si sono sbizzarriti ed hanno creato dei lavori originali e rappresentativi.

Successivamente ci siamo recati a scuola attraverso un percorso alternativo, immerso nella natura. Questi meravigliosi paesaggi sembrano delle isole felici ricavate all'interno della cittadina ed esprimono lo stretto legame tra l'uomo e la natura, tipico di questi paesi europei. Impossibile non fermarsi ad osservare e fotografare questi splendidi paesaggi.

Dopo il pranzo si è svolta la cerimonia per la consegna dei certificati che ha concluso questa intensa e piacevole esperienza. La neve della mattina della partenza ci ha regalato una magica atmosfera, i tetti e gli alberi imbiancati hanno contribuito a rendere i saluti più suggestivi e tristi. È sempre commovente lasciare le famiglie alle spalle e concludere un'esperienza che coinvolge professionalmente ma, soprattutto, umanamente. La cosa più bella è stata quella che le famiglie hanno assicurato ai ragazzi che avrebbero trovato il modo per sentirsi, vedersi e proseguire questo legame.

La mobilità ha donato ai ragazzi anche la visita di una delle città più belle d’Europa, Cracovia. Abbiamo passeggiato per il centro storico ai piedi del Castello di Wawel che domina la città e ammirato la sua Cattedrale. All'interno delle mura medievali si trovano i Musei più importanti e le piazze più rappresentative. La passeggiata si è conclusa nel Ghetto ebraico Podgorze.

Arrivati all'aeroporto ci siamo resi conto, con un po' di tristezza, che la nostra esperienza si era conclusa. In questa settimana, infatti, il gruppo insegnanti/studenti si è trasformato in una grande famiglia nella quale ognuno si è mostrato senza filtri ed è diventato un elemento fondamentale. Torniamo tutti a casa più ricchi e più carichi di esperienza e novità.

LE ATTIVITA' DI DISSEMINAZIONE

Al rientro dalla mobilità, gli alunni, suddivisi in gruppi, hanno preparato dei contenuti multimediali per raccontare alla comunità scolastica la loro mobilità Erasmus+ e condividere l'esperienza vissuta in Repubblica Ceca. 

Il mese successivo, nel maggio 2024, hanno organizzato l’evento di disseminazione rivolgendosi a tutte le classi di scuola secondaria e in tutte le classi della V primaria per presentare gli aspetti più significativi della loro esperienza e riflettere su quanto Erasmus+ avesse influito sul loro percorso di crescita, avvalendosi del supporto di una presentazione multimediale. 

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