Dublino: Day1...un tuffo nella cultura irlandese!
- Licia Arcidiacono
- 13 ago 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Arrivata ieri in tarda serata nel residence universitario "Yugo Ardcairn House" in cui alloggio, stamattina, riportando alla mente l'"Ulysses" di Joyce, mi sono ritrovata subito proiettata nelle vie di Dublino, pronta per iniziare una nuova esperienza Erasmus...Insieme a dei simpatici colleghi slovacchi che ho avuto modo di conoscere sul luogo, mi sono recata presso l'hotel The Spencer, che ospiterà la maggior parte delle attività di formazione in questa settimana...si trova ubicato nella interessante area moderna Spencer Dock e quindi non è vicinissimo alla nostra sistemazione, ma il tram (la linea rossa) permette di arrivare a destinazione in circa 25 minuti.

Alle 8.30 il corso ha avuto ufficialmente inizio e ho conosciuto la local organiser, Ginny O’Shaughnessy, insieme a una ventina di docenti da vari paesi europei (Germania, Spagna, Ungheria, Slovacchia, Polonia) che da domani seguiranno in parallelo più corsi. Sono l'unica italiana, ma il buon mix di nazionalità presenti fa ben sperare rispetto alla possibilità di ampliare la nostra rete di contatti e - chissà - trovare qualche nuovo partner per altri tipi di mobilità. La giornata di oggi ha avuto scopo introduttivo, per cui è stato previsto che fossimo tutti insieme. Dopo una serie di comunicazioni logistiche da parte di Ginny, una divertente ice-breaking activity - con annessa battaglia di aeroplani di carta - ci ha permesso di fare e rispondere reciprocamente a domande su noi e sul nostro contesto scolastico. Successivamente, siamo entrati nel vivo della cultura irlandese con un focus sulla lingua. Il tipo di inglese parlato in Irlanda prende il nome di Hiberno-English, ed è qualcosa di completamente diverso dall'inglese parlato nel Regno Unito o negli USA...provare per credere, riuscite a decifrare questo testo?! Slang, frasi idiomatiche e false friends contribuiscono a renderlo davvero complicato da capire!
Howayis Teachers How's she cuttin? I'm fit to be tied. I was chancing my arm altogether and acting the maggot trying to get free parking, when some Skinnymalink, Culchie Eejit, took my spot!!! Still an all in the heel of the hunt, im after having a grand walk here the city looks only massive in the sunshine! Especially to a blow in like me.
Con l'aiuto di una sorta di glossario, siamo riusciti a comprendere il significato di quelle curiose espressioni e in coppia ci è stato chiesto di scrivere un nuovo testo che ne contenesse alcune e poi di leggerlo al resto del gruppo.

Un viaggio culturale nelle tradizioni irlandesi non sarebbe completo senza il céilí, le tipiche danze folkloristiche irlandesi che rendono così vivace questo paese. Ginny ci ha fatto imparare i passi di The Siege of Ennis, cosa che potrebbe tornare utile in qualche serata organizzata in uno dei pub da loro consigliati!
Dopo la pausa abbiamo assistito a una sessione che ci ha dato una panoramica veloce del sistema scolastico irlandese. Al netto delle tante differenze, il sistema sembra essere fortemente influenzato dalla Chiesa cattolica, che gestisce la maggior parte delle scuole nonostante siano sovvenzionate dallo Stato.
La scuola dell'infanzia (infant classes) si divide in junior classes e senior classes per i bambini di 4 e 5 anni; la scuola primaria dura 6 anni, dalla First Class alla Sixth Class, dai 6 anni di età fino ai 12. Dopo i 12 anni si passa direttamente alla secondary school, suddivisa in due parti (Junior Cycle e Senior Cycle), di almeno 5 anni complessivi, e si rivolge a studenti di età compresa tra i 12 e i 18 anni. Gli alunni affrontano due prove nazionali molto importanti: il Junior Certificate (che corrisponde all'esame di licenza media) e il Leaving Certificate, fondamentale perché in base al punteggio ottenuto si può accedere all'università. Il quarto anno può considerato un anno di transizione (anno sabatico). Un elemento centrale è l'inclusione sociale che mira a dare delle opportunità di formazione a tutti, a tutti i livelli.

Nel pomeriggio abbiamo svolto una visita culturale dei luoghi principali della città con una guida che non si è limitata a darci informazioni sull'Irlanda e i main sights di Dublino dal punto di vista storico-culturale, ma ci ha fatto vivere il paese dal punto di vista di una persona locale, con aneddoti e curiosità molto interessanti...abbiamo avuto modo di capire la storia di un popolo contrassegnata da invasioni esterne, che ha dovuto combattere per l'indipendenza e che è molto fiero delle proprie radici e delle proprie tradizioni.

Prima di salutarci, la guida ci ha dato una lista di cose da fare e da vedere, speriamo di riuscire a fare tutto in poco tempo! La nostra prima giornata si è conclusa alle 17, con innumerevoli chilometri percorsi e altrettante informazioni acquisite...sono qui da meno di 24 ore, ma sembra sia passata una settimana!
Domani avrà inizio la parte centrale della formazione, sono molto curiosa di vedere come si svolgerà la lezione.
Comments