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Dopo la bella esperienza di Helsinki e la visita a "Educa", oggi 28 gennaio inizia un nuovo capitolo. Si parte per Rovaniemi ,dove ci attendono cinque giorni di formazione, organizzata da Euneos, e la visita al magico luogo lappone.

In attesa di pubblicare i blog e i materiali creati per raccontare le tante mobilità Erasmus+ di cui è protagonista la nostra scuola, è d'obbligo almeno un breve excursus di tutte le attività che sono state svolte tra la fine del mese di marzo e questa prima parte di mese, anche per documentare e disseminare all'interno di tutto l'Istituto quanto vissuto in prima persona dai diversi beneficiari delle mobilità. Ma andiamo con ordine...dal 27 al 31 marzo abbiamo accolto la mobilità di gruppo di alunni francesi del Collège Les Coudriers, ricambiando quindi l'ospitalità dello scorso gennaio ad Amiens. Tante attività a tema culturale e ambientale, e soprattutto la calorosa accoglienza delle famiglie italiane che si sono prese cura dei ragazzi francesi in modo impeccabile, hanno reso la settimana di Eco Friendly Teens una proficua occasione di apprendimento, motivando maggiormente gli alunni coinvolti a migliorare la capacità di comunicazione in lingua inglese. Inoltre, la presenza a scuola della nostra partner di ormai lunga data Marie-Ange Marmillon e della sua collega francese Sandrine Dubois ci ha dato un assist perfetto per organizzare l'evento di disseminazione legato alle attività di job shadowing (convenzione 2021) svolte in Francia e Spagna proprio in quei giorni, arricchendo il momento formativo in loco della possibilità di avere uno scambio e un confronto diretto proprio con i docenti di una delle tre scuole ospitanti. L'evento di disseminazione del 30 marzo ha visto protagoniste 5 docenti che hanno fatto job shadowing presso 3 scuole in rete con noi per altre attività Erasmus+ da diverso tempo: le prof.sse Rizzuto e Orfanò in visita presso il Collége Les Coundriers di Villers Bocage; le prof.sse Arcadipane e Petralia in visita presso IES Josep Segrelles di Albaida; la prof.ssa Aquilina in visita presso IES Porçons di Aielo de Malferit. Osservare sistemi scolastici diversi e diventare "l'ombra" di altri colleghi è una delle attività Erasmus+ più stimolanti perché permette di riflettere non solo sul proprio contesto di lavoro ma anche su se stessi. Mettere più sistemi scolastici europei a confronto ci ha permesso di evidenziare non solo buone pratiche rispetto a attività didattiche, spazi flessibili di apprendimento, modalità di lavoro interdisciplinari, ma anche le riflettere su soluzioni pratiche a problemi comuni a ogni singola realtà scolastica. Il concetto di disseminazione, per come è da sempre inteso nella nostra scuola, si estende ai docenti ma anche e soprattutto agli alunni e così il 12 aprile, subito al rientro dalle vacanze di Pasqua, abbiamo deciso di socializzare l'esperienza di mobilità Erasmus+ vissuta a marzo in Spagna dagli alunni delle classi seconde ritornando a un format più ampio già sperimentato con successo nel periodo pre-Covid. I ragazzi del gruppo Erasmus, con la collaborazione di tutta la 2B, hanno guidato i visitatori della mostra all'interno di un percorso didattico alla scoperta di Malaga e dell'Andalusia, in cui hanno coinvolto in modo attivo tutti gli alunni delle classi prime e seconde e delle classi V della primaria attraverso workshop sui temi della mobilità, giochi e presentazioni digitali preparate da loro stessi nelle settimane precedenti all'evento. Un momento di aggregazione molto bello, in cui gli alunni sono stati protagonisti assoluti delle 7 postazioni allestite tra spazi interni ed esterni della scuola e ci hanno resi orgogliosi delle attività internazionali dell'Istituto, propagando a tutti il vero spirito Erasmus. Il 12 aprile è stato anche il primo dei tre giorni di attività di due invited experts croati, i primi previsti per la convenzione 2022. Danijela Takac, docente esperta di astronomia, e Tihomir Razum, docente di arte, entrambi provenienti dalla scuola di Zagreb Osnovna škola Pantovčak, hanno condotto dei workshop a tema CLIL/STEAM per docenti e alunni, appassionandoli con delle attività "spaziali" che hanno combinato con successo scienze e arte. Un modo diverso di approfondire argomenti di studio già affrontati in classe! A proposito di STEM/STEAM, una nuova mobilità staff porterà a Barcellona le docenti Saporito, Falà e Lombardo Pontillo proprio per un corso strutturato incentrato su questa metodologia innovativa, che permette di combinare insieme materie scientifiche e umanistiche attraverso un approccio interdisciplinare. Siamo curiosi di sapere quali attività sperimenteranno per poi trasferirle in classe e agli altri colleghi! E ancora, un'altra attività che ci ha preso molto in questo periodo è stata l'organizzazione dell'evento di disseminazione relativa al corso strutturato in Finlandia "LIFE2023 - THE SHADOWING EXPERIENCE", un'esperienza umana e professionale che ha coinvolto le figure chiave dello staff scolastico con l'obiettivo di avere un impatto concreto sulla vision dell'Istituto e che abbiamo voluto veicolare all'intera comunità scolastica replicando alcune delle esperienze formative più significative della mobilità... E così, dopo una cornice pedagogica della DS a supporto di questa scelta, le classi del nostro istituto si sono trasformate in laboratori in cui, con i docenti beneficiari della mobilità, abbiamo sperimentato home economics, nature pedagogy, sport, welfare pedagogy...elementi chiave di un sistema che pone il benessere del discente (e anche del docente) alla base del successo formativo. Finito qui?! Non ancora! Ci attende, da lunedì 17, la terza e ultima mobilità di gruppo in entrata con una delegazione di alunni polacchi che svolgeranno delle attività con focus su ecologia e digitale insieme ad alunni di prime e seconde della scuola sec. di I grado. Il titolo del progetto è EcoTechMus+. Il che si integra perfettamente con la Green Week organizzata all'interno del nostro Istituto per celebrare una data importante come quella dell'Earth Day 2023...tutta la scuola, non solo il gruppo Erasmus, sarà chiamata a svolgere delle attività a tema ambientale per allestire una mostra didattica nella giornata di venerdì. Non vi resta che rimanere sintonizzati e seguire tutte le nostre avventure Erasmus+ per saperne di più...chi è ricco di Erasmus è povero di noia!

Oggi pomeriggio la professoressa Arcidiacono ci ha illustrato nel dettaglio il programma al corso STEAM , corso i cui obiettivi rientrano nel piano Erasmus per le competenze digitali e metodologie innovative.

Con Erasmus si cresce anche in STEAM

Vedere i nostri alunni girare per le classi a promuovere Erasmus è sempre una grande emozione...parlare in pubblico, esprimere le proprie opinioni davanti a una platea di occhi puntati su di loro su un qualcosa che non sia un contenuto di libro è molto diverso da quello a cui sono abituati... non è mai facile per nessuno, ma loro lo hanno fatto con quella naturalezza tipica dei teenager, mista alla voglia di raccontare qualcosa per loro era totalmente nuovo e diverso dalla realtà in cui si trovano da sempre immersi. Ringrazio le colleghe Rizzuto e Orfanò per il lavoro svolto con questi ragazzi...anche il nostro compito non è sempre facile, ma veder "crescere" questi alunni e vederli far parte della "famiglia" Erasmus ci rende orgogliosi come il primo giorno...dal 2018 a oggi, con in mezzo una pandemia non da poco, oltre mille alunni sono stati coinvolti a vario titolo nelle nostre attività internazionali ma ogni volta è come la prima volta...gioia, ansie, nuove conquiste...tutto contribuisce a plasmare le loro menti in modo che in loro attecchisca la scintilla della scoperta e della curiosità. Se ieri i ragazzi hanno raccontato con precisione quanto vissuto nella mobilità di gennaio in Francia, da oggi ci prepariamo noi a ricevere i nostri amici francesi! Da domani fino a sabato saranno infatti a Misterbianco, in una settimana che si prospetta ricca di attività a tema cibo e sostenibilità...per le classi 3A, 3B, 3F sarà sicuramente una bella emozione vedere i loro partner francesi "spostarsi" dallo schermo di eTwinning agli spazi fisici reali del nostro Istituto! Personalmente non vedo di conoscere la collega francese Marie-Ange, con cui ho già svolto diversi progetti in eTwinning ma che non ho ancora avuto il piacere di conoscere dal vivo.

Scritto da Maria (classe 2E) Sabato scorso siamo partiti da Catania alle 20:45 per arrivare successivamente a Roma alle 22:00 circa. Arrivati all’aeroporto di Roma ci siamo concessi una pausa bagno, aspettando un pullman che ci ha portato all’albergo. Siamo stati divisi in due o tre persone per stanza. Il mattino seguente ci aspettava l’aereo per Malaga alle 6:50, ragion per cui saremmo dovuti arrivare in aeroporto alle 4:00 circa del mattino. Allora l’unica cosa che potevamo fare è stato puntare circa 5 sveglie a testa per le 3:10 del mattino. Siamo riusciti a svegliarci tutti in tempo ma diciamo che non è stato molto semplice, per svegliare alcuni di noi c’è voluto il resto del gruppo. Un pullman che ci ha portato nuovamente all’aeroporto di Roma. Passati tutti i controlli e completato il check-in siamo pronti per il volo!!! Sono state 2 ore e mezza di volo interminabili, ma siamo riusciti ad arrivare, abbiamo recuperato le valigia e con un autobus ci siamo diretti verso la scuola dove ci hanno accolti offrendoci cibi tipici di Malaga. Dopo ognuno si è diretto verso casa con le famiglie ospitanti. Il lunedì ci siamo svegliati e ci siamo preparati per andare a scuola, ci hanno accolto con una cerimonia di benvenuto, organizzata dal coro della scuola, molto bella a parer mio. Successivamente abbiamo assistito ad una lezione, io ho assistito a quella di musica, abbiamo suonato e inventato diversi ritmi. Abbiamo fatto la ricreazione dove ci siamo incontrati tutti e ci siamo confrontati. Siamo stati divisi in due gruppi, un gruppo ha partecipato al workshop di flamenco, l’altro gruppo ha scritto le domande che avremmo posto al museo il giorno dopo, poi ci siamo alternati. Nel workshop di flamenco ci hanno insegnato le origini, i tipi di flamenco esistenti, e ci hanno fatto una dimostrazione, poi però anche noi abbiamo dovuto ballare e ci siamo divertiti molto. Il pomeriggio verso le 17:00 ci siamo diretti tutti in spiaggia per giocare a pallavolo, ci siamo scatenati e divertiti un sacco, poi io sono andata a mangiare al McDonald’s.​

Esattamente a un mese di distanza dalla mobilità degli alunni spagnoli ospitata a Misterbianco, ci prepariamo con grande fermento a far vivere una nuova esperienza di formazione all'estero a 12 alunni delle classi seconde della sec. di I grado, che a loro volta ritorneranno a scuola pronti per propagare le onde di "positività" Erasmus a tutto il resto della comunità locale. I 5 giorni di attività verteranno su multilinguismo, competenze digitali (podcast) e competenze artistico-culturali. Mi auguro, e sono sicura, sapranno cogliere il meglio di questa straordinaria opportunità che è stata loro offerta, proiettandosi oltre i confini nazionali per vivere un'esperienza didattica insieme a dei coetanei stranieri, acquisendo così competenze fondamentali che arricchiranno il loro profilo di studenti "europei". Saranno successivamente i ragazzi a raccontare l'esperienza in Spagna giorno per giorno; con questo post voglio fare un passo indietro e lasciare spazio alle testimonianze di due di loro rispetto all'esperienza già vissuta e alle aspettative per la prossima settimana. Maria 2E: La prima parte della mia esperienza Erasmus è stata bella, ma al tempo stesso educativa e mi ha permesso di imparare e apprendere molte cose. L’anno scorso ero ancora dell’idea che non fosse così entusiasmante conoscere delle persone che parlano una lingua e hanno delle abitudini diverse dalle tue. Eppure, quest’anno ho capito che ti permette di crescere e di scoprire molte cose che ti potranno essere utili in futuro. Grazie a loro sono riuscita a migliorare alcune cose che magari non mi riuscivano proprio benissimo, ad esempio mi hanno fatto imparare molte parole spagnole che non conoscevo, mi hanno aiutato a migliorare la pronuncia e mi hanno fatto conoscere piatti tipici spagnoli, che sembrano molto buoni. C’è però una cosa che mi ha colpito...diciamo che a me non viene molto facile fare amicizia, per sviluppare un legame ci metto molto tempo; invece, con la maggior parte di loro sono riuscita a fare amicizia dopo la prima giornata. Io non dimenticherò tutto questo! Perciò mi aspetto un’esperienza alquanto grandiosa per la mobilità a Malaga! Mattia M. 2A:

Quando un soggiorno volge alla conclusione c'è sempre un pizzico di malinconia e devo dire che lasciare i miei compagni di viaggio mi ha un pochino rattristata. Salutiamo Rovaniemi dal treno e arriviamo ad Helsinki il giorno seguente. Poi Amsterdam, Roma ed infine Catania. I viaggi Erasmus mi hanno permesso di vedere luoghi nuovi, conoscere culture differenti, approfondire le conoscenze linguistiche e condividere tutto questo con colleghi con i quali si è poi consolidato un rapporto di amicizia, stima e collaborazione. E per tale ragione non posso far altro che ringraziare Erasmus, la mia Dirigente, il mio DSGA e la mia dolcissima collega Licia Arcidiacono. Alla prossima🌷

Sta per concludersi la magica esperienza che ha coinvolto lo staff della Gabelli in Lapponia. Sono stati giorni di formazione, studio e confronto che sicuramente ha arricchito ogni partecipante; vedere insegnanti provenienti da tutto il mondo che, pur nelle singole diversità, hanno come unico interesse il benessere e la crescita culturale degli alunni, fa dimenticare la stanchezza e le delusioni del lavoro quotidiano e ti dà una spinta in più per sperimentare tutte le novità cui in questi giorni abbiamo assistito. Sono stati momenti di grande arricchimento e imput al miglioramento; osservare il setting delle aule, dotate di divani, lavandini e di tutto il materiale occorrente per le attività, mi ha fatto riflettere sulla necessità di un cambiamento del nostro approccio didattico. I nostri alunni , durante le ore scolastiche si dovrebbero sentire a casa, in un luogo confortevole, pieno di stimoli alla ricerca personale e non solo un contenitore di contenuti e regole. In Lapponia tutti gli spazi scolastici sono sfruttati al massimo , dai corridoi che diventano luoghi di svago durante le numerose pause ( 15 minuti ogni 45 minuti di lezione) agli sgabuzzini, che diventano cucine e asciugatoi. Un ambiente di apprendimento così innovativo è il punto di partenza per una rivoluzione dello stile d' insegnamento, che non deve partire dal contenuto, ma dall' approccio metodologico , che si deve usare, per trasmettere competenze significative ad ogni ragazzo nel rispetto delle singole capacità e dei tempi di apprendimento. Sarà difficile riuscire a trasmettere tutto ciò ai colleghi al ritorno a scuola, ma sono sicura che l' entusiasmo riuscirà a contagiare anche i più restii ai cambiamenti, perché vi assicuro che anche questa volta l' attestato che ci è stato consegnato oggi, non rimarrà un pezzo di carta, ma (come ho già promesso ai miei alunni) sarà uno spunto per una sperimentazione immediata in classe.

Interessante visita alla Scuola dell'infanzia di Rovaniemi, centro di educazione precoce. La scuola ha avuto diversi riconoscimenti ed è bandiera verde dal 2012. È frequentata da 163 bambini apre alle ore 6 del mattino su prenotazione e chiude alle ore 18.00 sempre su prenotazione. I bambini sono divisi in 10 gruppi a seconda dell'età e dei bisogni speciali. 3 gruppi da (0-3anni) Il gruppo è composto da 12 bambini 1 insegnante e due assistenti all'infanzia. 2 gruppi da (3-4anni) Il gruppo è composto da 21 bambini 2 insegnanti e un assistente all'infanzia. 4 gruppi (5-6anni) Pre Primaria Il gruppo è composto da 18-20 bambini due insegnanti e 1-2 assistenti all'infanzia o all'educazione speciale. Infine un Gruppo integrato di 12 bambini un insegnante speciale e un assistente all'infanzia. Operano 46 persone suddivise nei seguenti ruoli: direttore,insegnanti, insegnanti speciali,assistenti all'infanzia speciali,consulente per l'educazione speciale,6 operatori di asilo nido 2 addetti alla cucina. Le attività vengono svolte con sistematicità, la scuola è fornita di tanti giochi e gli alunni partecipano alle attività con molto interesse. La giornata si svolge nel seguente modo. Ore 6.00 apertura del centro su prenotazione Ore 7.30 incontro con i genitori e accoglienza dei bambini Ore 8.00 Colazione (Zuppa D'Avena,pane, frutta e latte) Ore 9.00 gioco libero e suddivisione in piccoli gruppi 6-7bambini che si alternano in attività interne e esterne alla scuola. Ore 10.50-12.00 Pranzo (pasto caldo,insalata,pane) Ore 12.00-13.00 giochi strutturati Ore 13.00 fine attività per i bambini della scuola Pre Primaria. Ore 13.15-14.00 Possibilità di riposare Ore14.00-14.30 Merenda (Budino,pane, frutta, latte, succhi) Ore 14.30 -15.30 Giochi e attività libere all'aperto fino all'orario di prelievo dei genitori. Ore 15.30 fine attività. Su prenotazione si può rimanere dalle 15.30 fino alle 18.00. A conclusione di questa visita posso affermare che tutto il personale scolastico llavora con vera passione ed è molto motivato.

Stamattina ha preso il via il corso Erasmus Life 2023 e subito siamo stati protagonisti di un'esperienza molto interessante. Abbiamo s celto la Finlandia per conoscere meglio l'eccellenza dell'organizzazione scolastica,ma già dal primo impatto abbiamo ricevuto un valore aggiunto: la possibilità di entrare in contatto con colleghi provenienti da più di 25 Paesi! Una rappresentanza del mondo della scuola, di chi ama la scuola ed è disposto a spostarsi da ogni angolo d'Europa e del mondo per crescere professionalmente e per migliorare le realtà di appartenenza... Nel pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di godere gli splendidi paesaggi della Lapponia che offre meravigliose occasioni per esperienze a contatto con la natura e con gli animali. Certo Rovaniemi è comunque famosa per il Santa Claus Village e quindi anche noi ne abbiamo approfittato per portare a Babbo Natale i saluti da Misterbianco!

Con la giornata di oggi si entra nel vivo dell' esperienza finlandese dello staff del nostro istituto. L' atmosfera è quella classica dei corsi Erasmus, l' entusiasmo dei tanti partecipanti , provenienti da tutte le parti del mondo "riscalda" gli animi e il paesaggio innevato che ci circonda. Dopo i saluti iniziali degli organizzatori, il primo intervento della dirigente Tuovi Ronkainen, ci introduce nel tanto famoso sistema scolastico Finlandese. Davanti ai nostri occhi cominciano a scorrere slide degli spazi di apprendimento aperti e coinvolgenti. La relatrice precisa , comunque, che lo stato finlandese contribuisce notevolmente sull' amministrazione scolastica, attribuendo grande importanza alla formazione e agli apprendimenti degli studenti, cui viene fornito gratuitamente tutto, dai libri , al materiale scolastico fino ai laptop. Dopo il coffee break e aver gustato delle deliziose tartine al salmone, l' insegnante Piia Roos ha sottolineato l' importanza attribuita alla scuola dell' infanzia, che in Finlandia, parte dagli asili nido con la creazione di piccoli gruppi , assegnati a più insegnanti, consentendo così la possibilità di un lavoro quanto più individualizzato e finalizzato all' autonomia dell' alunno. La mattinata arricchente si conclude con il trasferimento al meraviglioso villaggio di Babbo Natale. Un breve pasto tipicamente lappone e poi di corsa da Babbo Natale per consegnare le nostre letterine. Avrete capito , che l' esperienza sarà indimenticabile! E domani sarà ancora più interessante perché comincerà l' esperienza di shadowing nella scuola dell' infanzia, quindi aspettatevi prossimi aggiornamenti!