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[Di Marta] Ieri abbiamo svolto numerose attività, ci siamo divisi in gruppi, un gruppo andava nell’aula di tecnologia e l’altro nell’aula di scienze. Nell’aula di tecnologia abbiamo costruito delle trappole per calabroni e nell’aula di scienze abbiamo assaggiato varie cose per poi svolgere un test. Infine siamo ritornati nell’aula di inglese ci siamo divisi in gruppi da due e abbiamo svolto un cartellone che poi è stato appeso,e infine ci siamo salutati.

Anche oggi è stata una giornata impegnativa per i nostri alunni che divisi in gruppi hanno prima lavorato nel laboratorio scientifico e dopo in  quello di tecnologia. Cominciamo con ordine: dopo essere arrivati a scuola , come di consueto alle 8.30,gli alunni e i loro ospiti francesi si sono recati in un altro edificio che ospita i laboratori di scienze, di tecnologia e di informatica e qui hanno avuto la possibilità di provare nuove esperienze. Nel laboratorio scientifico hanno assaggiato tre diversi tipi di acqua, due diversi tipi di miele, tre tipi di polveri (maizena, farina e zucchero a velo) e tre bibite. Ad ogni assaggio,dovevano rispondere alle domande che l'insegnante di scienze aveva preparato. Dopo la pausa ricreativa si sono recati nel laboratorio di tecnologia dove hanno costruito e poi decorato delle trappole per le vespe asiatiche.  I ragazzi erano entusiasti di aver avuto la possibilità di cimentarsi in questo tipo di lavoro manuale. Terminata la costruzione e la decorazione delle trappole, si sono recati a pranzare alla mensa. Nel primo pomeriggio sempre in piccoli gruppi hanno creato dei poster inerenti le attività svolte durante la  settimana.Alle 16.05, felici per aver vissuto una giornata ricca di nuove esperienze ma anche tristi  perché quella di oggi è stata  la loro  ultima giornata, sono andati via con i loro amici per trascorrere quella che sarà la loro ultima sera in famiglia.

Prima giornata di formazione per lo staff della Gabelli. Oggi l' organizzazione ci offre la splendida occasione di partecipare alla fiera didattica di Educa, una presentazione di tutte le novità in campo educativo dall' ambito inclusivo, fino a quello sportivo, musicale, tecnologico e linguistico. Siamo attratti dalle innumerevoli novità e cerchiamo di fare tesoro delle tante attrattive .Vorremmo portare tutto con noi per sperimentarlo nelle classi e immagazziniamo materiale, contatti e dépliant. All' interno della fiera è possibile partecipare a diversi work shop, cerchiamo di dividerci nei vari padiglioni per portare il più possibile con noi. Tra le diverse proposte , troviamo anche qualcosa che è già in nostro possesso, la poltrona avvolgente della nostra amata aula Snolezen, e questo ci fa capire che siamo sulla buona strada per diventare sempre più innovativi .

[Di Roberta] Oggi è stata una giornata davvero speciale, bisogna ammetterlo. Abbiamo subito iniziato giocando tutti insieme, in gruppi, per "riscaldarci". Poi abbiamo apertamente parlato delle nostre impressioni riguardo la nostra esperienza e delle differenze che abbiamo notato fra la vita quotidiana italiana e quella francese. Poi è toccato ai nostri amici francesi: hanno spiegato com'è per loro ospitare un ragazzo o una ragazza di un altro Paese. Hanno tutti detto di essere felici di averci qui e provano simpatia per noi (e di questo, devo dirlo, sono molto contenta, perché anche noi siamo davvero felici di passare del tempo con loro e abbiamo già stretto un'amicizia speciale). Poco dopo, tutti con carta, penne, matite e pennarelli ci siamo messi a lavoro per inventare un logo per il progetto Erasmus+ "Food for the future". Quindi, con tutte le le nostre conoscenze riguardo la biodiversità e tanta originalità ognuno di noi ha realizzato -modestia a parte- un logo meraviglioso! Il nostri lavori sono stati quindi appesi alle finestre e abbiamo potuto ammirarli tutti. Più tardi le insegnanti avrebbero scelto cinque di loro, per poi farcene votare uno, che sarebbe stato quello ufficiale. Fra lavoro e alcune pause, è arrivata l'ora di pranzo. Oggi ci hanno fatto scegliere fra la pasta e le lasagne, come piatto principale. È stato bello per me. Mi ha fatto tanto piacere vedere che in una scuola francese veniva servito il cibo italiano, che è pezzo della nostra cultura. E poi, devo ammettere che le lasagne non erano niente male! Poco dopo ci siamo preparati per andare ad Amiens. Ero emozionatissima! Abbiamo preso l'autobus e una volta arrivati ci siamo subito diretti verso la cattedrale. Era maestosa, più bella di quanto potessi immaginare. Già ammirarla da fuori mi faceva venire le vertigini. E dentro era davvero meravigliosa: abbiamo trovato di tutto e di più, le cose erano tante, troppe da fotografare! Era poi luminosissima, perché la luce filtrava attraverso delle enormi vetrate colorate. Dopo aver girato tutta la cattedrale, ci siamo diretti verso altri importanti monumenti di Amiens. Come il municipio, che abbiamo visto da fuori, ma che ci ha colpito molto. E anche vedere e sentire la storia del "beffroi" (campanile) di Amiens è stato molto bello. Dopo poco ci siamo fermati davanti alla statua del grande scrittore Jules Verne, che morì, appunto, ad Amiens. Abbiamo scattato tante foto! A questo punto la visita era finita. Abbiamo girato le strade di Amiens (che ho trovato essere una città meravigliosa) divisi in vari gruppi. Io, Benedetta, Andrea, la nostra amica francese Clemence e la professoressa Orfanò siamo andati a mangiare delle crepes buonissime. La giornata era iniziata con la pioggia, ma finalmente, durante il pomeriggio, è spuntato il sole, che ha riscaldato il clima freddo del nord della Francia. È stato bello vedere il cielo azzurro, finalmente, cielo che mi ha ricordato casa. Dopo ciò, abbiamo ripreso l'autobus (ma devo ammettere che mi dispiaceva andarmene, perché mi ero ritrovata a scherzare e a giocare con i miei nuovi amici e mi ero sentita davvero felice) e siamo tornati a scuola. Dopo un po' ognuno di noi è andato a casa della rispettiva famiglia ospitante e ci siamo rivisti a scuola, alle 18:30 per la festa e l'assegnazione del certificato di partecipazione all'Erasmus. Fra l'altro abbiamo presentato la nostra scuola e la nostra città e abbiamo scelto il logo ufficiale per "Food for the future". Ognuno di noi, online, ha votato il suo preferito fra i cinque scelti e, con nostra grande gioia, ha ottenuto la maggioranza quello disegnato da Benedetta! Dopo ciò (fieri di aver ricevuto il nostro certificato), abbiamo mangiato tutti insieme. Infine siamo tornati a casa. Questa giornata è stata speciale per me. Non la dimenticherò. Ora sono davvero molto stanca, però sono felice. Domani è il nostro ultimo giorno qua e il pensiero che dovrò ripartire, lo ammetto, mi rattrista parecchio. Perciò, "Carpe Diem"! Cogliamo l'attimo, facciamo di tutto, godiamoci questi ultimi momenti di permanenza in Francia. Mi mancherà questo posto. Sarà difficile tornare a casa, ma sono sono certa che lo farò con un grande sorriso sulle labbra.

Giovedì 26 grnnaio 2023 Abbiamo trascorso una giornata interminabile che ha coinvolto gli alunni in diverse e divertenti attivitá. É iniziata alla solita ora, 8,30 con una attivitá warm up o riscaldamento, allo scopo di risvegliare l’attenzione e creare un clima sereno e confidenziale tra gli alunni. Poi viene assegnato un compito creativo: la realizzazione del logo del meeting in Francia. Gli alunni,  seduti  in piccoli gruppi internazionali, si  sono confrontati, scambiato idee sulla biodiversitá e dato  libero sfogo alla loro creativitá. Dopo aver esposto tutti i disegni nella stanza ci siamo recati nella mensa scolastica. Nel primo pomeriggio abbiamo visitato la cittá di Amiens, la bellissima cattedrale gotica, con all’interno la cappella dedicata ai caduti della Prima Guerra Mondiale, Beffroi, e infine abbiamo passeggiato per il centro di Amiens. La sera abbiamo incontrato le famiglie ospitanti e presentato la cittá di Misterbianco e la nostra scuola. Subito dopo é stato votato e scelto il logo migliore. Sono stati consegnati gli attestati. Tutti i ragazzi hanno trascorso del tempo a giocare e socializzare nella stanza relax.

Tutti pronti per una nuova avventura! Stamattina lo staff della Gabelli ha lasciato la nostra innevata Etna per iniziare un lungo viaggio che ci porterà fino a Helsinki e nella lontana Lapponia. Il corso, organizzato dal provider Euneos, ci introdurrà nel tanto stimato sistema scolastico finlandese, attraverso l' osservazione diretta nelle classi . Il viaggio sarà lungo, ma non vediamo l'ora di imparare tante. Seguiteci per saperne di più

Oggi non è stata una giornata molto impegnativa: arrivati a scuola, abbiamo fatto un gioco (vero o falso) sulle api, di cui avevamo già parlato lunedì. Prima che arrivasse l'esperto per darci qualche informazione su di esse, ci hanno chiesto di dividerci in gruppi e abbiamo scritto tutto ciò che sapevamo sulle api e sul miele. Abbiamo anche formulato delle domande da fare. Poi, durante la conferenza sulle api, l'esperto ci ha dato varie informazioni molto interessanti riguardanti le api e il loro mondo. Infine siamo andati nella sala computer per fare un quiz riguardo l'argomento e, a fine giornata (verso le 12:30), abbiamo preso il bus e abbiamo passato il pomeriggio intero con le famiglie. [Di Benedetta, Serena e Andrea]

Stamattina i ragazzi sono stati impegnati in varie attività in vista della conferenza sulle api che si sarebbe svolta in mattinata. Gli alunni,dopo aver ripassato il vocabolario sulle api e l'apicoltura, hanno risposto  ad un semplice questionario vero/falso. I ragazzi si sono divertiti perché per rispondere alle domande, poste dalla nostra collega Marie Ange, dovevano dirigersi agli angoli opposti della stanza dove io e una alunna francese ci eravamo posizionate con dei cartelli con su scritto true/false. Terminato questo questionario itinerante,si sono seduti in piccoli gruppi ed insieme hanno preparato delle domande da porre all'esperto di api e di apicoltura. Terminato questo lavoro hanno fatto una piccola pausa, terminata la quale sono rientrati nell'aula, dove poco dopo è iniziata la conferenza. Gli alunni italiani e francesi hanno ascoltato e seguito con attenzione le parole dell'apicoltore che li ha introdotti nell'affascinante mondo delle api. Al termine della conferenza i ragazzi hanno posto le loro domande e dopo una breve pausa si sono recati nel laboratorio d'informatica per rispondere al quiz finale. Finito il quiz, sono andati con i loro amici a casa per trascorrere la giornata insieme.

Martedí 24 Gennaio 2023 Oggi è stata una giornata intensa  che ci ha riportati indietro nel tempo facendoci toccare con mano la vita dura dei soldati nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. Abbiamo visitato il museo dedicato alla Battaglia della Somme del 1916: un museo  allestito nei cunicoli sotterranei che presenta armi, uniformi, e la vita quotidiana dei soldati  nelle trincee. Nel primo pomeriggio ci siamo recati a Lochnagar Mine Memorial, un cratere  causato dall’esplosione di una mina: un luogo in memoria delle vittime del 1 luglio 1916. Infine siamo andati a Beaumont Hamel Newfounland memorial. Un luogo impressionante che ci ha colpito profondamente. All’alba del 1 luglio 1916 ebbe inizio l’attacco alleato alla Somme: migliaia di soldati britannici e francesi avanzarono attraverso “ la terra di nessuno” su un fronte vasto più di 39 km. La battaglia fu sanguinosa e causó più di 60.00 vittime, di cui 20.000 morti. Abbiamo camminato lungo le trincee inglesi provando una forte emozione e profondo rispetto per il luogo in cui ci trovavamo. . Il freddo, il forte vento ci ha fatto riflettere sulla fatica e sofferenza dei soldati nei lunghi anni di una guerra estenuante come “ La Grande Guerra”.

[Di Francesco e Angelo] Oggi è stata una giornata a dir poco sfiancante. Come prima cosa siamo andati a scuola,chi con il bus, chi in macchina e chi a piedi. Dopo mezz'ora abbiamo preso il bus per andare al museo della battaglia della Somme. Dopo una lunga camminata nell'angusto corridoio del museo siamo andati in una stanza dove la nostra guida ci ha spiegato alcune cose riguardanti i fucili e i soldati, facendo indossare a Francesco una mimetica militare. Subito dopo abbiamo pranzato. Poi siamo andati a visitare un cratere creato dall'esplosione di una mina che si trovava in territorio inglese. Dopo siamo stati ai vari memoriali, inglesi e canadesi, in onore dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Abbiamo provato molto sconforto pensando a tutte le persone che sono morte durante la guerra. Verso le sette siamo tornati a casa e abbiamo giocato a vari giochi da tavolo con Auguste e Hanri, e ci siamo divertiti molto. Oggi ci siamo divertiti tanto e abbiamo imparato un sacco di cose!

Oggi è stata una giornata molto impegnativa, ma ci siamo divertiti molto. Come prima cosa siamo andati a scuola. Alcuni di noi sono andati in autobus, altri a piedi, altri con la macchina. Appena arrivati abbiamo subito iniziato con le attività "ice breaking". Ci siamo riuniti in un'aula, dove ci siamo presentati ai ragazzi francesi. Abbiamo fatto dei giochi tutti insieme, abbiamo visitato la scuola e abbiamo pranzato presso la mensa. Dopo i professori francesi ci hanno parlato dell’inquinamento del suolo e del suo impatto sul cibo che noi mangiamo, e poi c’è stata una pausa di circa 20 minuti. Infine, nell’aula computer, abbiamo svolto dei quiz sulle api per prepararci alla conferenza che si terrà fra qualche giorno. Infine verso le 16:00 siamo tornati a casa, ognuno con la propria famiglia ospitante e abbiamo passato la serata con loro.

Gli alunni delle classi terze hanno raggiunto la scuola alle 8.30 insieme ai loro ospiti francesi.Questi hanno presentato a turno il loro villaggio, la città di Amiens, la loro scuola e hanno raccontato come trascorrono la loro giornata scolastica e il loro tempo libero. Poi ai nostri alunni è toccato raccontare qualcosa di sè. Subito dopo sono stati divisi in piccoli gruppi e hanno svolto dei giochi con lo scopo di rompere il ghiaccio ed entrare in confidenza. Prima del pranzo alla mensa scolastica i nostri alunni, accompagnati dai loro nuovi amici francesi, hanno visitato la scuola e ne sono tornati entusiasti. Alle 13 gli alunni hanno assistito ad una conferenza sull'inquinamento del suolo causato dalle prima guerra mondiale, inquinamento che è presente principalmente nella zona in cui vivono. Dopo un'ulteriore pausa si sono recati insieme a tutto il gruppo dell'erasmus club nel laboratorio di informatica per svolgere un'attività relativa al lessico delle api e all'apicoltura. Questa attività è preparatoria per assistere alla conferenza di un esperto su tale argomento. Dopo una giornata interminabile di giochi e attività didattiche  finalmente alle 16.05  i nostri ragazzi insieme ai loro compagni francesi sono andati via per trascorrere una serata rilassante con le famiglie che li ospitano.