
Mindfulness and Meditation I paesaggi dell’anima
- Adriana Battaglia
- 7 nov
- Tempo di lettura: 1 min
L’Islanda non si visita soltanto: si vive, si respira, si sente. Ogni luogo, ogni suono, ogni respiro della natura diventa un invito a guardarsi dentro. Durante il nostro percorso Erasmus+ “Mindfulness and Meditation”, promosso dal provider SPTM, abbiamo scoperto che la vera meditazione nasce spesso dal silenzio e dalla forza dei paesaggi che ci circondano.
Dalle cascate impetuose di Seljalandsfoss e Skógafoss, che con la loro energia travolgente ricordano la potenza delle emozioni più intense, alla spiaggia nera di Reynisfjara, dove la bellezza si accompagna al rispetto per la natura e alla consapevolezza dei suoi limiti. Poi ci sono le distese tranquille e incontaminate, dove tutto rallenta, e l’anima ritrova il suo ritmo naturale: quello della calma, della gratitudine, dell’ascolto interiore.
Ogni tappa è diventata un momento di riflessione e meditazione, un modo per connettere l’ambiente esterno al proprio paesaggio interiore. Camminare tra vento, pioggia e luce ci ha insegnato che, come la natura, anche noi attraversiamo stati d’animo diversi: a volte placidi e trasparenti come l’acqua ferma di un lago, altre volte forti e turbolenti come le onde dell’oceano.
Eppure, in ogni esperienza, c’è un filo che unisce tutto: la consapevolezza di esserci, insieme. Perché la mindfulness non è solo un cammino individuale, ma anche una rete di relazioni, di amicizie e di scambi autentici. Condividere questi momenti con i colleghi e con il proprio staff trasforma un corso di formazione in una esperienza di vita, fatta di emozioni, stupore e gratitudine.
In Islanda abbiamo imparato che la vera meditazione non si fa chiudendo gli occhi, ma guardando il mondo con occhi nuovi. E ogni paesaggio diventa, allora, un paesaggio dell’anima.


















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