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Le lezioni in classe , preparatorie alla mobilità, hanno lasciato immaginare quanto potesse essere interessante vedere i luoghi tanto menzionati dai social e dalle televisioni - ma immaginare è riduttivo!- Sui tanti dubbi , del tipo accetteranno la postpay o quali mezzi pubblici sono più comodi per spostarci, a nessuno è venuta l'ansia del confronto. L'orgoglio della nostra cultura e il forte spirito di adattamento ci incoraggiano a vivere questa esperienza certi di portare un successo a casa quale sperimentare per conoscere i propri limiti e superarli col solo obiettivo di crescere Collaborare con studenti svedesi ,più grandi e con una competenza linguistica dell'inglese più affinata, non è avvertito come uno svantaggio ma un "plus". Come spesso accade per i progetti Erasmus , vivere questa esperienza è una fortuna ed un onore!

14 Italian pupils from terze medie and 3 teachers...about to start a European journey to the heart of Europe! The first day we met the group at the airport at 7:30, our flight was at 9:45 and we landed into Charleroi Bruxelles at 12:45.  After we arrived, we took a  bus from the airport to the hotel, then we checked-in  and after this we got out and went to  the Grand Place of Brussels. Then we returned to the hotel and we had dinner there.  Finally, we met with the Swedish group for a quick hello and then we went to sleep because we were very tired. Tomorrow we will start the project!  Martina & Sara

Tra una settimana avrà inizio una delle esperienze che magari ricorderemo per tutta la nostra vita. Un viaggio, un viaggio arricchente. La paura di non ambientarsi e di rimanere soli persiste, ma la felicità prevale insieme all’ Ansia, la seconda faccia che assumiamo nei momenti peggiori. Ci aspettiamo una settima favolosa piena di gioia che racconteremo al nostro ritorno. Le nostre aspettative sono numerose, le famiglie che ci accoglieranno con benevolenza, stare insieme alle persone che amiamo incrementando le nostre capacità sociali, e goderci questa bella esperienza al meglio. La paura, un’emozione che si manifesta in vari modi. Di non essere accettati, di non essere all’altezza, di sentire la mancanza dei nostri cari. L’ansia, la tua ombra sempre presente alle tue spalle a volte per sostenerti a volte no. Ansia di sbagliare, di perdere qualcosa di importante e di perdersi. Tutto ciò è superato dalla voglia di cominciare questa magnifica avventura Aurora, Andrea, Dario Cop, Alessia.

Ci siamo quasi, fra un po' si parte per Ile de Re!!! I nostri undici alunni si preparano al grande momento, ansie, aspettative, paure si mettono in evidenza nell'incontro preparatorio. Si sperimentano attività, come scrivere blog, i documenti mancanti per la partenza , ma la voglia di partire per una nuova avventura prevale su tutto!

Domenica 16/3 Finalmente si parte Oggi mi sono svegliato presto, carico per questa avventura. Alle 4 del mattino ero già in aeroporto con i miei compagni e i professori, ero molto agitato ma, allo stesso tempo, felice perché sapevo che questa nuova esperienza sarebbe stata indimenticabile. Dopo esserci sistemati sull’aereo, eravamo pronti a partire. Avevamo molto sonno e quindi in aereo ci siamo riposati per poi svegliarci a Roma e fare una bella colazione. Il volo per Nizza è stato un po' più lungo rispetto a quello precedente. Quando siamo atterrati, abbiamo preso le valigie e ci siamo diretti subito all'uscita. Ero molto in ansia ma poi ho visto che le  famiglie ci aspettavano, è stata una grande emozione. Dopo qualche minuto abbiamo superato l'imbarazzo ed abbiamo iniziato a chiacchierare. Ci siamo diretti verso casa, posato le valigie e poi subito siamo usciti per mangiare fuori con la nostra famiglia ospitante. Abbiamo mangiato piatti tipici di Nizza come la ”socca”, veramente buoni, per poi tornare a casa e divertirci con il nostro ragazzo ospitante. Fatta l’ora di cena abbiamo mangiato panini fatti in casa, molto buoni anche questi, per poi coricarci e addormentarci sapendo che ci aspettava un nuovo grande giorno. Carmelo M. Lunedì 17 Primo giorno al Collège Dufy Alle 7:30 del lunedì mattina ci siamo diretti verso il "Collège Dufy". Ad accoglierci c'era la professoressa di Italiano, che ci ha fatto fare un piccolo giro della scuola. L'istituto è molto grande, ci sono più piani e tante scale e le aule sono tutte addobbate. Successivamente ci siamo recati nell'aula di italiano e qui la professoressa Vanessa ci ha illustrato cosa avremmo dovuto fare durante la settimana. Dopodiché, con i nostri ospitanti, siamo andati nell'aula di matematica, dove abbiamo assistito alla lezione in francese. Dopo la ricreazione, ci sono state due ore di teatro , durante le quali il professore ci ha fatto fare esercizi di concentrazione ed altri sulla prontezza dei riflessi. Alla fine, l'insegnante ha messo in scena un piccolo spettacolo. Infine, abbiamo fatto un  Escape Game,  le cui domande erano in francese, italiano e inglese, tutte dedicate all'Italia e alla Francia, inerenti la storia, la scienza e la matematica. È stato veramente carino e divertente inoltre è servito anche a fare amicizia con i nostri ospitanti e gli altri alunni del Collège. Oriana e Cristian Martedì 18 Le lezioni di stamattina sono iniziate nel laboratorio di scienze, dove ci aspettava la professoressa Miriam che ci ha spiegato, in lingua inglese, in che modo funzionano i microscopi e come riconoscere i batteri.  È stato molto interessante perché in ogni banco abbiamo trovato il materiale per mettere in pratica ciò che la professoressa ci aveva spiegato; avevamo anche un microscopio a nostra disposizione che abbiamo utilizzato per analizzare dei campioni di saliva e le cellule contenute in essa, infine le abbiamo disegnate. Questa lezione è stata molto interessante e noi ci siamo sentiti dei piccoli scienziati. Finite le lezioni ci siamo diretti nell'aula di alfabetizzazione dedicata a coloro che devono imparare il francese, la professoressa ci ha divisi in gruppi. Inizialmente ognuno di noi ha fatto la propria presentazione e poi, davanti a tutti, abbiamo fatto in inglese, la presentazione degli altri componenti del gruppo. È stato fantastico ascoltare ragazzi ucraini, arabi,francesi ed italiani parlare in inglese. Dopodiché ci siamo diretti in cortile per la ricreazione. In seguito abbiamo trascorso due ore nell'aula di italiano dove abbiamo fatto dei quiz  sulla musica maggiormente ascoltata in Europa e un Kahoot  su dei paesaggi europei. Nella seconda ora  abbiamo fatto un gioco con delle carte  con nomi di regioni italiane e immagini da collegare. Prima di andare a pranzare in mensa i ragazzi hanno fatto una presentazione del loro carnevale che dura due settimane e si conclude con una manifestazione nella quale viene bruciato il re di Carnevale per rinnovarlo anno dopo anno. Quest'anno la tematica del loro Carnevale è stata “i re dei mari”. In questa occasione anche noi abbiamo fatto la nostra presentazione su Misterbianco, il nostro Istituto e il Carnevale. Dopo pranzo ogni alunno si è diretto nella propria aula per seguire le lezioni dei nostri compagni ospitanti. Il sistema di questa scuola ci è piaciuto molto, inoltre, spostarsi per raggiungere le aule, è divertente ed è un'occasione  per conoscere nuovi compagni. Ginevra e Marta Mercoledì 19 Eco deleguée Stamattina appena arrivati a scuola ci siamo incamminati per andare in spiaggia con l’intenzione di pulirla. Abbiamo fatto una mezz'oretta di strada a piedi e, appena siamo arrivati, siamo stati divisi in gruppo. Muniti di guanti e buste, abbiamo subito iniziato a raccogliere  tappi di bottiglie, cicche di sigaretta e bottiglie varie. Alla fine abbiamo riempito ben 4 sacchi di spazzatura. È sembrato a tutti strano perché la spiaggia inizialmente sembrava molto pulita. È stato molto soddisfacente ed educativo vedere tutti impegnarsi e fare  la propria parte. Infine siamo rientrati  a scuola, stanchi ma soddisfatti, spero che un giorno potremmo rifarlo anche a Catania. Lucia e Leonardo Giovedì 20 Passeggiando per Nizza Oggi siamo andati per le strade di Nizza che, a primo impatto, sembrava essere una città molto moderna, ma quando ci siamo incamminati nel centro storico ci è sembrato di essere tornati indietro nel tempo. La prima tappa è stata  la piazza di Massena , battezzata appunto dal generale Andrea Massena che combatté insieme a Napoleone Bonaparte; al centro di questa piazza si erge la Fontana del Sole. Poi siamo andati nel parco, anche qui c'è una statua di Massena che è stata costruita per ricordare le sue lodi. Dopo aver passeggiato per un po' nel parco, abbiamo avuto la possibilità di fare compere per prendere qualche souvenir e dopo ci siamo diretti verso la cattedrale di Nizza, la chiesa di San   Reparata,  patrona della città, questa donna, durante il periodo delle persecuzioni romane, cercava di convertire le persone al cristianesimo e,appena i soldati lo vennero a sapere, le tagliarono la testa e gettarono il suo corpo in acqua dove venne poi ritrovato dai pescatori. Come quarta e ultima tappa siamo saliti sulla Collina del Castello  dove abbiamo pranzato, una volta arrivati in cima abbiamo potuto ammirare tutta Nizza, sembrava un sogno. Sulla collina c'è pure una cascata dove ci siamo fatti qualche foto ed infine ci siamo incamminati per tornare a casa stanchi ma contenti di aver visto con i nostri occhi la bellezza di questa città e di averlo condiviso con i nostri nuovi amici. Venerdì 21 Ultimo giorno L’ultimo giorno, come al solito, mi sono svegliato per andare al college Dufy ma, stavolta, ero molto emozionato perché era il mio ultimo giorno a Nizza. Abbiamo preso parte ad una lezione con alunni non francofoni riguardante gli usi, i costumi  e gli stereotipi sulla Francia. La nostra giornata è proseguita con una divertente e coinvolgente lezione conclusiva della settimana delle Lingue. Abbiamo imparato giocando, infatti, gli esercizi erano sotto forma di test, canzoni, associazioni di immagini, giochi digitali, tutti in più lingue. Dopo la mensa, infine, siamo andati in aula informatica per lavorare insieme con i ragazzi francesi con i quali abbiamo condiviso le nostre impressioni della settimana appena trascorsa; è stato veramente commovente condividere le nostre emozioni e sensazioni. Alla fine ci hanno consegnato i certificati, anche questo è stato un momento particolare.Infine ci siamo recati all'aeroporto di Nizza dispiaciuti di lasciare i nostri nuovi amici. Sono felice di aver preso parte a questa bellissima esperienza e di sapere che potrò rivedere i miei nuovi amici a Misterbianco. Francesco C.

Oggi si è conclusa una settimana di intenso e proficuo lavoro e preparazione con le colleghe Vanessa e Myriam, del College Dufy di Nizza . È stato bello e semplice concordare ed ideare il planning mobility con le attività da svolgere a Maggio quando ospiteremo i ragazzi del College Dufy, da dove siamo rientrati la settimana scorsa; proprio per questo il clima è stato confidenziale e sereno. Oltre le attività sono state pianificate le uscite inerenti gli obiettivi della mobilità e cioè il vulcanismo e l' ecosostenibilità.Le colleghe,inoltre,hanno avuto modo di conoscere il nostro Istituto,incontrare gli alunni che hanno preso parte alla mobilità e seguire delle lezioni. Le attività settimanali si sono concluse con l'intervista delle docenti,i nostri ragazzi, infatti, si sono mostrati entusiasti nell'utilizzare un'altra risorsa della nostra scuola e cioè la web radio. Condividere il nostro lavoro con colleghi stranieri è sempre stimolante ed interessante, adesso,non resta che aspettare Maggio ed il loro arrivo e quello dei ragazzi.

L'ultimo giorno al College R. Dufy è iniziato con la lezione di alfabetizzazione per studenti non francofoni, tenuta dalla professoressa, Alizée Massabo, che,dopo aver fatto vedere un video sulla cultura francese e sugli stereotipi degli stranieri su di essi, ha proposto agli alunni di più nazionalità, un'attività di comprensione tramite un test riguardante domande inerenti il video e l'ascolto di alcune canzoni in francese. Le ore successive sono proseguite con la collega di spagnolo che ha suddiviso la classe in quattro gruppi misti,per svolgere esercizi in lingua inglese, spagnola ed italiano,inerenti attività affrontate durante la settimana delle Lingue attualmente in corso. Le ore scolastiche pomeridiane sono proseguite nel laboratorio di tecnologia, ogni ragazzo ha scritto le proprie considerazioni ed impressioni sulla settimana appena trascorsa. Alla fine ai ragazzi sono stati consegnati i certificati di partecipazione,momento che hanno voluto condividere con i loro corrispondenti . Ci siamo lasciati con la voglia e la consapevolezza che ci rivedremo presto in Sicilia.

Il tour odierno di Nizza inizia presso la nostra scuola ospite "College R. Dufy". Noi insegnanti e i ragazzi con i rispettivi corrispondenti francesi abbiamo attraversato la Promenade des Anglais per raggiungere il corso principale di Nizza, Rue Massena. In Place Massena, situata all'estremità nord dell'omonimo corso, è possibile ammirare dal 2007 l'installazione artistica en plein air dell'artista catalano J. Plensa, consistente in 7 statue in vetroresina posizionate sulla sommità di colonne d'acciaio alte circa 10 metri.Le 7 statue rappresentano i 7 continenti e di sera si illuminano cambiando colore creando una bellissima atmosfera. Dopo aver ammirato la vicina statua e la fontana dedicata al dio Apollo, ci siamo addentrati tra gli stretti vicoli di Nizza vecchia e grazie alla spiegazione della collega i ragazzi hanno potuto comprendere ed apprezzare la storia di questi luoghi. Abbiamo proseguito il percorso sino a raggiungere la parte più alta della collina dove sorgeva un antico castello immerso nel verde e da dove si può ammirare uno splendido paesaggio. Da lì, infatti, dominava la vista della lunga costa che si mescolava con i tetti dei palazzi. Il nostro tour si è concluso in Place Garibaldi. Il tour odierno è stata una bellissima occasione per approfondire la conoscenza della città e per consolidare quella con i colleghi francesi.

Giornata laboriosa per gli alunni italiani e gli Eco delegues  francesi presso l' incantevole spiaggia che costeggia il lungomare della Promenade des Anglais. Dopo aver percorso a piedi il tragitto che dalla collina su cui si erge il College R. Dufy raggiunge il mare, abbiamo indossato guanti monouso per ripulire la spiaggia da cicche di sigarette e bottiglie di vetro e plastica.  Gli Eco delegues sono ragazzi interessati all'ecologia che svolgono durante l'anno scolastico azioni di salvaguardia e protezione dell'ambiente come piantare alberi nel giardino della scuola, recuperare e dare nuova vita a materiali dismessi, pulire la spiaggia dai rifiuti.  È stato costruttivo ed educativo per i ragazzi sentirsi partecipi di un progetto ecologico ed utile per la salvaguardia dell'ambiente.  I ragazzi alla fine erano stanchi ma soddisfatti per il lavoro compiuto.

Stamattina le lezioni hanno preso inizio nel laboratorio di scienze. La cosa che salta subito all'occhio è la ricchezza dei materiali disponibili agli alunni. In ogni banco, infatti, i ragazzi hanno trovato un tablet, un microscopio e del materiale per fare degli esperimenti. Gli studenti hanno avuto, in tal modo, l'opportunità di sperimentare ciò che l’insegnante, Miriam Bost, aveva appena spiegato. L' insegnante ha spiegato loro come utilizzare i materiali, come prelevare un campione di saliva e come osservare le cellule al microscopio mettendo in pratica il learning by doing. Abbiamo proseguito le attività didattiche seguendo una lezione di alfabetizzazione di lingua francese per studenti stranieri che, per l’occasione, si è svolta in lingua inglese. I nostri ragazzi hanno lavorato in gruppo insieme agli altri studenti stranieri ed, alla fine della lezione,hanno esposto le presentazioni sui rispettivi componenti del gruppo. È stato veramente bello vedere dialogare ragazzi provenienti da diverse parti del mondo(Iran,Ucraina, Tunisia,ecc.) grazie ad una lingua che elimina le barriere. La mattina si è conclusa con delle lezioni molto allegre, infatti, il professore Lachebar, docente di italiano, ha preparato dei giochi di cultura generale sui monumenti e le canzoni europee più importanti che hanno coinvolto attivamente tutti gli studenti. Nel pomeriggio, invece,i ragazzi hanno seguito le lezioni previste dei loro corrispondenti,un workshop tra noi italiani ha concluso questa lunga e ricca giornata scolastica.

Oggi è il primo giorno di attività didattiche presso l'istituto ospite "College R. Dufy" . Siamo stati accolti dalla responsabile Erasmus, Mrs Vanessa Hebrard che ci ha mostrato i locali dell'Istituto. Le attività didattiche hanno avuto inizio con un briefing introduttivo tra insegnanti ed alunni coinvolti nella mobilità, sulle lezioni ed iniziative di tutta la settimana. Successivamente i ragazzi si sono spostati nelle rispettive aule dei corrispondenti per seguire le lezioni giornaliere per le prime attività di in-class immersion. Anche noi insegnanti abbiamo seguito le varie lezioni curriculari: 'Introduzione al teatro', Educazione motoria e Inglese. È stato molto utile ed istruttivo potersi confrontare con i colleghi francesi riguardo le metodologie didattiche quotidianamente utilizzate. Dopo la pausa mensa, noi insegnanti con gli alunni,abbiamo preso parte a un "Escape Game" interdisciplinare (matematica, scienze e lingue comunitarie). Alla fine delle attività didattiche giornaliere, gli alunni sono ritornati alle rispettive famiglie ospiti. Mr Giuseppe Leotta

Quest'anno le attività Erasmus entreranno nel vivo dal secondo quadrimestre: la settimana 17-21 marzo ci regala due mobilità sull'asse Italia - Francia...da una parte un gruppo di alunni di terza a Nizza, dall'altra un gruppo di francesi di St Martin de Ré a Misterbianco...tematiche, alunni, competenze diverse, tutte nell'ottica di quel processo di internazionalizzazione che vede in Erasmus il suo culmine ma che ci vede lavorare da mesi per far quadrare tutto in modo che ogni mobilità costituisca un tassello di un più grande mosaico. E così, dal job shadowing di Nizza dello scorso anno è nata questa attività rivolta ai ragazzi, mentre i colleghi del Collège Les Salières sono delle new entry che abbiamo conosciuto tramite eTwinning...non vediamo l'ora di vivere i momenti emozionanti che sempre ci regala Erasmus, ce ne sarà per tutti - sia in loco che all'estero! In bocca al lupo a tutti i partecipanti e buon Erasmus!