

Istituto Comprensivo "A. Gabelli"
Misterbianco (CT)
Attività Erasmus+ KA1
Codice Accreditamento
2020-1-IT02-KA120-SCH-095247


Risultati di ricerca
374 risultati trovati con una ricerca vuota
- Prime impressioni da Bruxelles
L’esperienza Erasmus sopraggiunge come un tornado, sorpresa e tumulto di emozioni. Tutte le partenze con i propri alunni sono un momento di gioia ma Erasmus è la realtà tangibile delle best practices non solo per i ragazzi ma anche per i docenti che sperimentano forme di apprendimento autentico e significativo del percorso fatto, funge da catalizzatore di nuove idee e risveglia anche le menti più cristallizzate. Il nostro secondo giorno, volto alla conoscenza fra le due scolaresche italiane e svedesi, aveva come obiettivo quello di superare lo iato di chi si incontra per la prima volta e si muove come monadi separate nello spazio in una location luminosa, l’Istituto Nordico. Ogni incontro umano si svolge nel qui ed ora, gli occhi e lo sguardo di ciascuno dei ragazzi sono parabole di specchi che si intrecciano alla ricerca di qualcosa che li rassicura. Dei semplici ma efficaci giochi sociali, mirati alla conoscenza, hanno consentito di rompere quel silenzio, anticipatore di relazioni empatiche che gli adolescenti spesso raggiungono con naturalezza e che annullano tutte le differenze e le stereotipie cucite dagli adulti. Si avvicina l’ora di pranzo ed i nostri giovani ragazzi seppur affamati, corrono per raggiungere il centro di Bruxelles, Grand Place. Per strada commentano le meraviglie di una città che ospita tutte le culture mondiali, alcuni sono estasiati nell’ammirare palazzi di vetro che rappresentano nella loro architettura la ricchezza ed il benessere, altri colgono l’ossimoro della vulnerabilità di coloro che hanno fatto della strada un loro appartamento. Con il city game i ragazzi corrono per le vie della città, divisi in piccoli gruppi, alla ricerca del monumento indicato nelle attività, cercando sui loro cellulari di sperimentare orientamento ed autonomia, fotografando le meraviglie che incontrano, intervistando i passanti per poi realizzare i loro podcast. Prof. ssa Marinella Boria
- Ultimo giorno di mobilità: impressioni positive
Al termine di questa esperienza finalmente possiamo esprimere sinceramente le nostre impressioni, tutte positive. I nostri corrispondenti sono stati molto accoglienti, abbiamo scoperto le vesti tipiche di questo paese, abbiamo ampliato il nostro lessico linguistico e fatto nuove conoscenze. Questi giorni felici per noi hanno rappresentato un’esperienza magnifica e piena di entusiasmo. La scuola davvero molto organizzata e spaziosa ci ha offerto l’opportunità di condurre numerose attività significative. A volte alcune persone intendono la parola Erasmus come un viaggio dove lo scopo principale è il divertimento ma non é solo questo, è anche un’attività colma di duro lavoro e impegno. É stata un’esperienza fantastica e meravigliosa come un sogno incantevole ma che purtroppo dura solo una settimana. Consiglio vivamente a tutti i gli studenti di fare questa attività poiché vi regalerà un ricordo fantastico Andrea
- Che confusione... sarà perché ti amo!
La nostra bella esperienza volge al termine; sono stati giorni di studio, attività e impegno, ma soprattutto di nuove amicizie, avventure e nuove prospettive; abbiamo scoperto quanto sia importante vivere l’essenziale, la riscoperta dei giochi di gruppo e la bellezza di una natura, che pur ostinata e ribelle, riesce sempre a meravigliarci e sorprenderci. I nostri amici vivono in un' isola, molto più piccola della nostra, ma con la quale in comune ha l’accoglienza e la solarità. Oggi a scuola abbiamo completato il nostro lavoro, miti e leggende francesi, fantasmi, sirene e misteri, ambientati nei luoghi tipici dei borghi marinari, che abbiamo avuto modo di visitare in questi giorni: fari, porticcioli, carceri, torri e bastioni, tutti simboli di un popolo che si è dovuto difendere dagli attacchi di pirati e aspiranti dominatori. Stasera, dopo aver visitato Saint Martin de Re, il villaggio dove è situata la scuola, abbiamo salutato le famiglie ospitanti alla presenza del preside della scuola; ottimo cibo e bella compagnia hanno fatto da sfondo alla serata, inaugurata dal leit motive delle due mobilita “ Che confusione sarà perché ti amo”, la bella confusione di 22 ragazzi che hanno superato distanze, confini e limiti linguistici per stare insieme e sognare un’ Europa piena d’ amore.
- Una domenica diversa
Domenica, 25 Maggio 2025 Questa mattina abbiamo visitato un allevamento di ostriche, con un trattore siamo arrivati in un allevamento sulla costa. Qui abbiamo visto delle alghe dove venivano poggiati delle reti di ferro contenenti le ostriche; i lavori di controllo della crescita e manutenzione erano possibili solo durante la bassa marea. Con le spiegazioni della guida abbiamo scoperto tante cose, una tra le tante che le ostriche devono avere almeno tre anni per raggiungere le giuste dimensioni giuste per la vendita. Una volta raggiunti i tre anni le ostriche vengono messe in acqua con temperatura controllata per almeno 24 ore e poi lavate. Vengono solitamente servite con limone e noi abbiamo avuto l' opportunità di farlo dopo la visita. Ad alcuni sono piaciute ad altri un po' meno, ma quando si ha la possibilità di provare nuovi gusti, bisogna approfittarne. Di pomeriggio siamo andati tutti insieme al campo di calcio e beach volley. Abbiamo giocato a calcio, italiani contro francesi e abbiamo vinto noi italiani. Successivamente abbiamo fatto una partita di beach volley tutti insieme e ci siamo divertiti tanto. Alcuni di noi hanno scavato una buca nella sabbia e altri hanno ammirato la bellezza della spiaggia. Prima di ritornare a casa, abbiamo fatto lo spuntino tutti insieme con dei dolci tipici francesi e dei succhi di frutta alla mela e alla multi fruit.È stata veramente una bella giornata. Dario Con e Danilo
- Una tipica esperienza atlantica, la coltivazione delle ostriche.
Vivere una mobilità Erasmus significa immergersi in una realtà diversa dalla consuetudine. Per una settimana cambia tutto: la famiglia, la scuola e il paese in cui vivi. In questi giorni i nostri undici studenti hanno vissuto proprio questo; ogni giorno hanno sperimentato cosa significa vivere in un' isola circondata dall' oceano, dalle spiagge ampie e assolate, ma anche ventose. Con i loro amici francesi hanno praticato gli sport tipici del territorio. Dalla Vela al beach volleyball, che li ha visti impegnati ieri. Oggi in modo particolare hanno potuto vedere con i loro occhi i tesori che l’oceano Atlantico lascia sulle rive in seguito al particolare fenomeno dell’alternarsi dell’alta e bassa marea . A bordo di un tradizionale trattore hanno visitato un allevamento di ostriche e con i loro occhi hanno potuto vedere quanto sia lungo e preciso il lavoro che bisogna fare, dal deposito delle ostriche lungo la spiaggia alla raccolta in ceste particolari, che vanno monitorate costantemente e girate ogni sei mesi, fino allo smistamento nelle diverse misure. Tutto questo lavoro si svolge sulla costa ventosa e umida del tipico clima Atlantico. Alcuni studenti hanno riflettuto sul fatto che forse è per questo che le ostriche hanno un alto costo! La visita si è conclusa con la degustazione delle ostriche, graditi da “quasi” tutti gli studenti. Le avanguardie educative ci invitano ad utilizzare nuove metodologie didattiche ed oggi, pur essendo domenica, si è sperimentato quanto sia efficace l' outdoor education, vedere con i propri occhi e sperimentare personalmente quello che si studia sui libri è sicuramente uno dei metodi più efficaci per l’apprendimento.
- La città medievale La Rochelle
Giovedì, 22 Maggio 2025 Oggi alle 8:10 siamo arrivate a scuola e subito siamo andate nella classe per il laboratorio dello storytelling e di arte, il nostro gruppo ha disegnato su un cartellone le bandiere dell' Italia e della Francia e della Sicilia. Successivamente ci siamo incamminati per prendere la barca per andare a La Rochelle. C'era molto vento, ma si stava bene. Arrivati alla Rochelle abbiamo visitato les Tours de la Chaîne e la Tour des 4 sergents, delle torri alte. Alla base della torre c' era l' entrata in cui vendevano anche delle banconote da 0€ (introvabili), che io ho comprato. A questo punto abbiamo cominciato a salire le 10 rampe per arrivare fino alla terrazza di avvistamento. Ad ogni rampa ci fermavamo per vedere le stanze con i graffiti e delle cose antiche. È stato davvero faticoso, non mi sentivo più i piedi. Infine arrivati in cima si vedeva tutto il paesaggio con il mare e il cielo. Uni spettacolo fantastico! Purtroppo dovevamo scendere e siamo stati un po' più veloci rispetto alla salita. Abbiamo finito di visitare le torri e finalmente siamo andati a mangiare alla spiaggia. Io avevo un panino con il formaggio e la mortadella e poi le merendine e anche Alessia. Quando abbiamo finito di mangiare il nostro cibo buonissimo preparato dai genitori dei nostri corrispondenti, siamo andati a giocare in spiaggia con un pallone prestato da dei ragazzi francesi, davvero simpatici.Ci siamo divertiti tanto. Dovevamo però andare di corsa a prendere la barca per tornare all'Ile de Re. C' era ventissimo e a mare aperto l' acqua schizzava sulla barca, ma io e Alessia siamo volute uscire per fare delle foto e ci siamo bagnate tutte. Quando siamo rientrati i professori si sono un po' arrabbiati, ma noi eravamo felici. Arrivati di nuovo sull' île de ré siamo tornati di corsa a scuola per non perdere lo scuolabus e tornare dalle famiglie ospitanti. Alla fine della giornata eravamo davvero stanche però felici. Avevamo trascorso una bella giornata ! -Giada e Alessia
- Lezione di vela
Venerdì, 23 Maggio 2025 Questo venerdì è stato uno dei giorni più entusiasmanti vissuti fino a questo momento nella mostra mobilità. Innanzitutto siamo andati a scuola e abbiamo finito di svolgere tutte le attività come l'audio book e il disegno; molti di noi hanno fatto del loro meglio per completare tutto il lavoro e subito dopo siamo andati tramite lo scuolabus al lago, dove abbiamo provato a guidare il catamarano insieme ai nostri corrispondenti francesi. Qui l'acqua era leggermente fredda, ma noi abbiamo superato ogni timore e ci siamo divertiti anche quando alcuni di noi sono caduti in acqua.Dopo il giro in barca e dopo esserci cambiati,ci siamo ritrovati tutti insieme a pranzare in mezzo al verde, tra chiacchiere e relax. Dopo siamo tornati a scuola sempre con lo scuolabus. Siamo stati divisi in due gruppi, uno è andato a casa con i corrispondenti francesi. io , Dario e Timeo siamo tornati a casa e abbiamo giocato con l' Xbox una serie di partite a FC 24. Dopo un po' abbiamo pensato che era più bello uscire e giocare noi a calcio. Così siamo andati al city stade dove ci siamo divertiti a giocare a pallone tutti insieme. Dopo un po' ce ne siamo dovuti andare e abbiamo accompagnato Dario e Timeo a casa.È stato un pomeriggio indimenticabile. Contemporaneamente un altro gruppo è andato in laboratorio a scuola e ha preparato i macarons. Questa attività ha richiesto molto tempo e soprattutto molta attenzione però in ogni caso abbiamo avuto modo di esercitarci sulla precisione e concentrazione. In seguito a questa attività abbiamo potuto gustare i nostri macarons,e siamo tornati a casa per poter passare del tempo insieme. Aurora, Carlo, Gabriele
- Il primo giorno a Île de Ré
Mercoledì. 21 Maggio 2025 Oggi é stato il primo giorno di una esperienza, che sarà sicuramente fantastica. Eravamo tutti molto ansiosi e ci siamo svegliati presto per andare a scuola. I nostri amici francesi ci hanno accolti nel migliore dei modi preparando una colazione con cibi tipici francesi come i croissants. Attraverso delle presentazioni digitali ci hanno fatto vedere i 10 villaggi presenti nell’isola e i luoghi più significativi e abbiamo cantato gli inni delle rispettive nazioni. Dopo abbiamo visitato la scuola, molto spaziosa e innovativa e abbiamo partecipato attivamente al laboratorio di arte dove abbiamo realizzato dei disegni che rappresentano i nostri cibi preferiti e dei cartelloni inerenti all’argomento da noi trattato. Dopo abbiamo pranzato col cibo offerto dalle famiglie e giocato a basket. È stato un momento che ci ha permesso di conoscerci ancora di più. Durante la mattinata eravamo stati divisi in gruppi: alcuni di noi avrebbero passato il pomeriggio a casa, altri avrebbero avuto la fantastica opportunità di creare i macarons, tipici biscotti francesi. Il processo è molto lungo e faticoso ma con l’aiuto dei professori e dello chef siamo riusciti a realizzarli nel migliore dei modi. Chi è rimasto a casa ha svolto diverse attività con le famiglie ospitanti. Alcuni sono usciti e hanno visitato alcune zone dell'isola, altri sono rimasti a casa a giocare poiché pioveva.Altri ancora hanno creato momenti comunitari come Simone e Loïs che si sono incontrati a casa con Carlo, Léo e Jules e hanno trascorso il pomeriggio giocando con i videogiochi e preparando crêpes e latte di mandorla per merenda. Altri sono rimasti a casa per riposarsi, altri ancora hanno visitato la città. Andrea e Simone
- Vento in poppa e sole sulla pelle
Oggi i nostri giovani studenti europei, sono stati trascinati in un' avventura coinvolgente e indimenticabile! Dopo aver completato i lavori artistici e di registrazione audio per il loro audio book si sono trasformati in abili velisti. Vento in poppa e sole sulla pelle, hanno imparato a guidare un catamarano con le precise indicazioni dei maestri del Club della Vela la Couarde. Da semplici apprendisti in poche ore sono diventati abili marinai alle prese tra corde, vele e timoni, superando ogni paura e affidandosi al vento, liberi da ogni pensiero! A conclusione di tutto ciò un picnic a bordo lago con vista sull’Atlantico, è proprio vero l’apprendimento passa dal benessere personale ed oggi tutto questo è stato realizzato.
- La Rochelle, porta dell'oceano
Magnifica giornata quella di oggi! Il sole ha illuminato il nostro gruppo che è andato alla scoperta di La Rochelle, soprannominata la Porta dell’Oceano. La Rochelle si trova a mezz’ora da Ile de Re, alla quale è collegata da un ponte di circa tre chilometri. I ragazzi però dall' isola sono arrivati a La Rochelle navigando un breve tratto di oceano Atlantico; man mano che ci si avvicinava al porto all' orizzonte sono apparse le maestose torri marittime costruite tra il XIV e il XVI per difendersi dagli attacchi inglesi e che diventeranno in seguito un punto di riferimento per i naviganti. All’arrivo sulla terraferma i ragazzi hanno avuto modo di visitarle al loro interno e di apprezzare la loro maestosità. Dopo un pic nic in una splendida spiaggia atlantica il giro è continuato tra gli angoli più suggestivi della città come la Porte de la Grosse Horloge e il Vecchio Porto fortificato.
- L' inizio di una nuova avventura Erasmus
Con la giornata di oggi si dà inizio alla mobilità ad Ile de Re, nel Nord Est della Francia. Undici ragazzi , accompagnati dalla prof ssa Rizzuto, il prof.Longo e la prof.ssa Treccarichi saranno impegnati per una settimana in una serie di attività che punteranno sul concetto di insularità e metteranno a confronto miti, leggende e cibi siciliani e francesi. La mobilità si pone in continuità con quella già avvenuta da parte degli studenti francesi qualche mese fa in Sicilia. Oggi, dopo un dolce benvenuto a base di dolci croissant gli studenti del College Les Salieres hanno presentato il loro particolare territorio composto da dieci villaggi marinari e successivamente hanno fatto visitare la loro scuola ai compagni italiani, che subito si sono integrati nel nuovo ambiente scolastico. La mattinata si è conclusa con un laboratorio d' arte che ha avviato il lavoro pomeridiano. Dopo il pranzo, un primo gruppo, guidato dallo chef Olivier Michel si è cimentato nella produzione dei caratteristici macarons ! I risultati sono stati superiori alle aspettative, il prodotto è stato veramente eccellente, ma il vero successo è stato il clima di collaborazione che si è creato tra i ragazzi e gli insegnanti francesi e italiani. Chi ben inizia è a metà dell’opera… e questo stato veramente un buon inizio!
- Nuova destinazione Erasmus: Île de Ré
. Appena atterrati all’aeroporto di Nantes. Pronti per una nuova mobilitá, questa volta in un’isola della Francia, Île de Ré. Emozionati di rivedere i nostri amici francesi, curiosi di scoprire nuovi luoghi e di vivere appieno una intensa settimana ricca di attivitá insolite.











